La Commissione pubblica le priorità di ricerca per il programma di lavoro TSI nell'ambito del 6PQ
La DG Società dell'informazione ha pubblicato la versione definitiva del suo programma di lavoro 2003-2004, che verrà sottoposto ad approvazione, illustrando le priorità di ricerca per le tecnologie della società dell'informazione (TSI) nell'ambito del sesto programma quadro (6PQ). Il documento illustra la visione di fondo della sezione TSI del 6PQ, compresi gli obiettivi del programma e la portata della partecipazione, fornendo nel contempo informazioni pratiche, come ad esempio gli obiettivi strategici dei primi due inviti a presentare proposte e i criteri di valutazione e selezione. Il programma di lavoro si basa sul principio chiave secondo cui tutte le iniziative sono incentrate su un numero limitato di obiettivi strategici che, per loro natura, devono essere perseguiti a livello europeo. I principali obiettivi delle TSI nell'ambito del 6PQ consistono nel garantire la leadership dell'Europa nei settori tecnologici al centro dell'economia della conoscenza, nell'offrire a tutti i cittadini la possibilità di accedere alle applicazioni e ai servizi nel campo delle TSI e nel facilitare la creazione di uno Spazio europeo della ricerca in tale settore. Il documento identifica le principali sfide socioeconomiche associate alle TSI in Europa, nonché gli strumenti utilizzabili per superarle. Per ottenere la fiducia degli utenti, spiega le relazione, sarà necessario garantire la sicurezza e la riservatezza, nonché proteggere i diritti di proprietà e individuali. Per rafforzare la coesione sociale occorrerà fornire sistemi efficienti e di facile uso in settori come la salute, l'apprendimento e il patrimonio culturale. Il programma contiene tre obiettivi prettamente tecnologici: sviluppo di infrastrutture affidabili ed interoperative per la comunicazione mobile, senza fili, ottica e su banda larga; ulteriore miniaturizzazione dei componenti microelettronici e dei microsistemi al fine di ridurre i costi e il consumo di elettricità; ed infine, sviluppo di interfacce di facile uso con capacità d'interpretazione multisensoriale (voce, vista e tatto) e multilinguistica. La partecipazione delle piccole e medie imprese (PMI) alle iniziative di ricerca nel campo delle TSI viene considerata essenziale, vista la loro funzione di promotori dell'innovazione. Nell'ambito del precedente programma quadro, oltre il 70 per cento dei progetti ha visto la partecipazione di una o più PMI, le quali hanno beneficiato di circa un quarto dei finanziamenti complessivi. Nel nuovo programma di lavoro si legge che la Commissione auspica un livello di partecipazione delle PMI analogo o superiore e contempla la possibilità di adottare azioni specifiche al fine di garantire il raggiungimento dell'obiettivo. La relazione illustra altresì gli strumenti per la partecipazione ai primi due inviti a presentare proposte e la Commissione indica che fino a due terzi del bilancio stanziato per tali inviti verranno incanalati verso i nuovi strumenti: progetti integrati e reti di eccellenza. Poiché i finanziamenti potrebbero raggiungere diversi milioni di euro per ciascuna rete di eccellenza e diverse decine di milioni di euro per i progetti integrati più grandi, la Commissione prevede di assegnare una media di due-tre milioni a ciascun obiettivo strategico. Gli obiettivi strategici da inserire nel primo invito a presentare proposte, che verrà pubblicato il 17 dicembre dalla Commissione e su CORDIS, sono suddivisi in tre categorie. Le iniziative nell'ambito della categoria "Componenti tecnologici" verteranno su: - ampliamento delle capacità dei CMOS, - micro e nanosistemi. Per quanto riguarda la categoria "Sistemi integrati", i progetti saranno incentrati su: - accesso universale alla banda larga, - sistemi mobili e senza fili dopo la 3G, - verso un quadro globale di dipendibilità e sicurezza, - interfacce multimodali, - sistemi di conoscenza su base semantica, - sistemi audiovisivi in rete e piattaforme domestiche, - collegamento in rete fra imprese e governi. L'ultima categoria, relativa alle "Applicazioni settoriali" verterà su: - e-safety per il trasporto stradale e aereo, - e-health, - apprendimento basato sulla tecnologia e accesso al patrimonio culturale. Il secondo invito a presentare proposte è previsto per 17 giugno 2003 e utilizzerà le stesse categorie del primo. "Componenti tecnologici": - schermi avanzati, - componenti ottici, optoelettronici e componenti fotonici funzionali, - piattaforme aperte di sviluppo per software e servizi. Sistemi integrati: - sistemi cognitivi, - sistemi embedded, - applicazioni e servizi per gli utenti e i lavoratori mobili, - contenuti multimediali per il tempo libero e lo spettacolo, - sistemi GRID per la risoluzione di problemi complessi. Applicazioni settoriali: - migliorare la gestione del rischio, - e-inclusion.