La Commissione lancia una consultazione pubblica sulle piattaforme aperte per la TV digitale e la comunicazione 3G
La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sulle barriere che continuano ad ostacolare l'accesso ai servizi e alle informazioni attraverso le piattaforme aperte per la televisione digitale (DTV) e le comunicazioni mobili di terza generazione (3G). L'obiettivo "una società dell'informazione per tutti" mira a trasformare i servizi elettronici in una realtà quotidiana per tutti i cittadini e a far entrare nell'era digitale le amministrazioni, le imprese, i cittadini, le famiglie e le scuole. La relazione sulla quale si basa la consultazione esamina i provvedimenti che occorre adottare per facilitare il raggiungimento di tale obiettivo nel settore della TV digitale e delle comunicazioni mobili 3G, ed illustra le azioni di follow-up che gli Stati membri e la Commissione dovranno intraprendere, fra le quali rientra la presente consultazione pubblica. Il commissario per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha affermato: "In futuro tutte le piattaforme per le comunicazioni digitali saranno in grado di fornire servizi elettronici e della società dell'informazione. Ma le specifiche capacità di fornitura di tali servizi varieranno da una piattaforma all'altra. Pertanto, le piattaforme aperte per la televisione digitale e le comunicazioni mobili 3G miglioreranno la scelta per l'utente e l'interoperabilità". La relazione prende atto delle iniziative adottate volontariamente dalle organizzazioni che operano sui mercati della TV digitale e delle comunicazioni 3G al fine di raggiungere l'interoperabilità. Tuttavia, la Commissione propone di monitorare attentamente i risultati ed è pronta ad intervenire nel caso in cui gli utenti non potessero accedere ai servizi della società dell'informazione a causa della mancanza di interoperabilità. Il documento identifica altri fattori che incidono sulla disponibilità dei servizi della società dell'informazione sulle piattaforme per la TV digitale e le comunicazioni 3G. Esso, infatti, attribuisce analoga importanza a elementi quali lo sviluppo di servizi "accattivanti" per il consumatore, la creazione di un ambiente sicuro che ispiri la fiducia dell'utente ed un chiaro quadro normativo per i nuovi servizi elettronici. Una volta completato il processo di consultazione, verrà adottata una relazione finale sotto forma di comunicazione indirizzata al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato delle Regioni e al Comitato economico e sociale. La consultazione terminerà il 15 febbraio 2003 e per il 4 febbraio è prevista un'audizione pubblica a Bruxelles.