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Development of a Sustainable Route to the Important Platform Chemical 3-Hydroxypropanoic Acid Using Synthetic Biology and a Geobacillus Chassis

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I microrganismi creano degli elementi fondamentali per l’industria chimica

I prodotti chimici base sono elementi fondamentali che possono essere convertiti in un’ampia varietà di prodotti chimici o materiali. I percorsi biologici che convertono la biomassa lignocellulosica (LCB) in prodotti chimici base potrebbero fornire un’alternativa ai combustibili fossili attualmente utilizzati per la produzione di prodotti chimici.

Secondo il dipartimento dell’energia statunitense, l’acido chimico 3-idrossipropanoico (3-HP) è la terza sostanza più importante derivata dall’LCB. Tuttavia, a causa di problemi quali costo elevato delle materie prime, basse rese e tossicità del prodotto chimico, allo stato attuale non vi è alcuno processo biologico disponibile in commercio per la produzione di 3-HP. Il progetto GEO-HPA (Development of a sustainable route to the important platform chemical 3-hydroxypropanoic acid using synthetic biology and a geobacillus chassis), finanziato dall’UE, ha affrontato queste sfide sviluppando un bioprocesso per il 3-HP, ottenuto a partire dall’LCB usando il batterio Geobacillus. Il Geobacilluscresce a temperature comprese tra 40 e 70 °C e può far fermentare zuccheri esosi e pentosi, così come gli oligomeri presenti nell’LCB. Queste temperature elevate riducono il rischio di contaminazione da altri microrganismi, rendono il processo più efficiente riducendo i costi di raffreddamento durante la fermentazione, e conferiscono proprietà desiderabili per il mezzo di crescita. I ricercatori hanno di conseguenza progettato un bioprocesso per la produzione di 3-HP su larga scala partendo dagli zuccheri, mediante l’utilizzo di Geobacillus thermoglucosidasius (GBT) come base. Questo processo è stato quindi esteso all’LCB come materia prima. I risultati hanno indicato che il GBT è un promettente termofilo capace di metabolizzare il glucosio e lo xilosio, due tra i principali zuccheri presenti nell’LCB. L’organismo ha dimostrato di vantare numerose importanti proprietà per quanto riguarda la produzione di 3-HP. Per esempio, l’elevato tasso di accrescimento e la proliferazione cellulare del GBT è paragonabile all’E. coli. Inoltre, tale organismo non consuma o degrada il 3-HP come fonte di carbonio, come invece fanno alcuni altri organismi. I partner del progetto hanno costruito ceppi ricombinanti di GBT per la produzione di 3-HP dagli zuccheri e hanno ottenuto un piccolo titolo di 3-HP (3-5 millimoli) come prova di concetto. Ciò ha suggerito che il GBT rappresenta un potenziale organismo per la produzione di 3-HP e che la sintesi di 3-HP può essere generata a un livello superiore. Il progetto GEO-HPA ha fornito un itinerario commerciale economico e sostenibile per la produzione di 3-HP. Ciò permetterà di migliorare la competitività dell’UE nello sviluppo relativo a una produzione biologica di prodotti chimici, ottenuti da fonti rinnovabili.

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