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L'Europa procede verso il raggiungimento degli obiettivi del settore aerospaziale

Il 10 giugno, alcuni dei più importanti operatori dell'industria aerospaziale hanno dichiarato che sono stati compiuti notevoli progressi verso l'attuazione di una serie di iniziative in questo settore, illustrate in una relazione presentata dal presidente della Commissione Ro...

Il 10 giugno, alcuni dei più importanti operatori dell'industria aerospaziale hanno dichiarato che sono stati compiuti notevoli progressi verso l'attuazione di una serie di iniziative in questo settore, illustrate in una relazione presentata dal presidente della Commissione Romano Prodi nel luglio del 2002. La relazione dal titolo "Analisi strategica del settore aerospaziale per il XXI secolo" (STAR 21) raccomanda la creazione di un'Agenzia europea per gli armamenti, la ricerca e le capacità militari, la definizione di una politica spaziale europea e il miglioramento del quadro istituzionale per le attività aerospaziali in Europa. Alla riunione del 10 giugno hanno partecipato i rappresentanti di SNCMA, Finmeccanica, EADS, Thales, Rolls-Royce e Lagardère, tre Commissari europei, i rappresentanti di altri due Commissari e un eurodeputato. Il commissario per la ricerca Philippe Busquin ha ricordato l'importanza della ricerca sulla sicurezza. L'industria ha affermato di essere favorevole a tale iniziativa, dicendosi pronta a varare una serie di progetti nel 2004. I partecipanti hanno espresso altresì un consenso unanime sulla necessità di incrementare gli sforzi di ricerca in Europa. I rappresentanti dei vari settori dell'industria aerospaziale si sono rallegrati, inoltre, per la nomina, il 12 giugno, del direttore esecutivo dell'Impresa comune Galileo, nella persona di Rainer Grohe, membro di numerosi consigli di supervisione. Ciò consentirà di passare al lavoro sulla fase successiva del progetto. "Si tratta di un nuovo passo per il progetto Galileo", ha affermato il commissario europeo per i Trasporti e l'Energia Loyola de Palacio. "L'Impresa comune può così dare immediatamente avvio ai lavori per la costruzione del sistema e realizzare uno dei principali progetti tecnologici europei". L'Impresa comune avvierà le necessarie attività di ricerca e sviluppo, favorirà la mobilitazione dei finanziamenti pubblici e privati, supervisionerà l'attuazione del programma e garantirà un'ottimale integrazione di Galileo nel programma EGNOS.

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