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Contenuto archiviato il 2023-01-13

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Uno studio dell'UE valuta i rischi per la salute di tatuaggi e piercing del corpo

La Commissione ha invitato gli Stati membri ad attivarsi per affrontare i rischi che i tatuaggi e il piercing del corpo comportano per la salute. In uno studio recente, la Commissione ha illustrato i rischi per la salute correlati alle pratiche diffuse di tatuaggio e pierci...

La Commissione ha invitato gli Stati membri ad attivarsi per affrontare i rischi che i tatuaggi e il piercing del corpo comportano per la salute. In uno studio recente, la Commissione ha illustrato i rischi per la salute correlati alle pratiche diffuse di tatuaggio e piercing. Nel caso del tatuaggio, lo studio rivela che oltre un terzo dei pigmenti organici impiegati nel settore non sono stati autorizzati come ingredienti cosmetici per uso esterno. In effetti, gran parte delle sostanze chimiche utilizzate nei tatuaggi sono pigmenti industriali prodotti originariamente per altri scopi, come vernici per automobili e inchiostri per scrittura. Si sa poco sulla composizione di queste sostanze, ma gli esperti temono che non soddisfino i requisiti di sicurezza, sterilità e purezza. Riguardo ai rischi per la salute associati al piercing, lo studio osserva che vengono trascurati gli aspetti sanitari e che metà dei piercing provoca infezioni acute tali da dover ricorrere alle cure mediche. Nei casi più seri, il piercing può condurre a malattie come l'AIDS, l'epatite o la lebbra. Inoltre lo studio puntualizza che, negli Stati membri, non sono in vigore legislazioni specifiche per le pratiche di tatuaggio e piercing; le normative esistenti nell'UE si concentrano principalmente sulla prescrizione di pratiche igieniche come l'uso di guanti e aghi sterilizzati. Tuttavia, lo studio nota che la regolamentazione non affronta la sterilità, né valuta la tossicità e i rischi delle sostanze impiegate per il tatuaggio e il piercing. Commentando i risultati dello studio, il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin ha osservato: "Vorremmo che esistessero adeguate garanzie per la salute e la sicurezza di chi vuole fare tatuaggi e body piercing. Spero che i risultati della ricerca comunitaria accrescano la consapevolezza dei rischi associati a questa pratica, inducendo da un lato i tatuatori professionisti a rispettare le norme di sicurezza e, dall'altro, i responsabili politici di tutta Europa a prendere provvedimenti adeguati per affrontare la questione". In mancanza di una legislazione specifica a livello nazionale ed europeo, di recente il Consiglio d'Europa si è attivato adottando una risoluzione che enuncia serie di principi, su cui i governi dovrebbero basare le rispettive legislazioni nazionali. Nello specifico, la risoluzione tenta di introdurre una legislazione che riguarda la composizione, la purezza microbiologica e l'etichettatura dei prodotti impiegati per il tatuaggio nonché i controlli igienici dei locali e delle procedure.