Busquin sostiene una maggiore sinergia tra ricerca civile e militare
In un discorso al Kangaroo Group, tenuto il 9 settembre a Bruxelles, il commissario per la Ricerca Philippe Busquin ha chiesto "una migliore sinergia tra ricerca civile e militare". Busquin ha dichiarato che la separazione tra le due forme di ricerca si fa "sempre più artificiosa e costosa" e chi minaccia la sicurezza dell'UE non si sofferma su tali distinzioni. "In Europa stiamo pagando un prezzo elevato per la separazione artificiosa tra ricerca civile e militare", ha dichiarato il Commissario. "L'esempio degli Stati Uniti dimostra che la sinergia tra i due ambiti può essere molto proficua. Pertanto occorre una politica di ricerca per la difesa europea che avvicini i due settori". Secondo Busquin, l'accresciuta minaccia del terrorismo richiede una maggiore cooperazione tra i governi. "Non sarà facile attuare una politica di difesa e sicurezza europea forte e credibile senza il sostegno di un'industria della difesa competitiva e senza un clima salutare per gli investimenti in ricerca e sviluppo", ha aggiunto. Tuttavia, il Commissario ha rilevato che, oltre ai vantaggi, la cooperazione intergovernativa nel settore della ricerca presenta anche degli inconvenienti: "Da un lato, può contribuire a mobilitare la partecipazione di tutti gli Stati membri ma, dall'altro, il valore aggiunto europeo sarà minimo se il principio intergovernativo porterà ad attuare una politica di tornaconto geografico per ogni euro speso da ciascuno Stato membro".