Una collaborazione internazionale conferma la teoria cosmologica dell'"energia scura"
Gli astronomi hanno realizzato la mappa attualmente più dettagliata dell'universo sostenendo che dimostra, oltre ogni dubbio, la presenza della cosiddetta "energia scura" in tutto il cosmo. La mappa tridimensionale definisce la posizione di circa 200.000 galassie, equivalenti approssimativamente al sei per cento dell'universo conosciuto. Il documento è stato redatto da oltre 200 astronomi, provenienti da 13 istituti di tutto il mondo, nell'ambito di una collaborazione denominata "Sloan Digital Sky Survey" (SDSS). La teoria di una misteriosa e omnipervasiva forza cosmica nacque per la prima volta quando gli astronomi studiarono l'esplosione delle stelle nello spazio profondo. Una prima mappa galattica, realizzata nel 2003, sembrava avvalorare fortemente l'esistenza dell'energia scura e ora gli scienziati affermano che gli ultimi risultati sono definitivi. Carlos Frenk dell'Università di Durham in Gran Bretagna dichiara: "Questa nuova opera fornisce un'imponente conferma circa l'esistenza di tale caratteristica nell'universo. Diversamente da quanto accadeva un anno fa, al momento attuale l'energia scura è un concetto inoppugnabile". Grazie alla SDSS, ora gli astrologi sanno che il 70 per cento dell'universo è costituito da energia scura e che il 25 per cento è materia scura convenzionale, mentre la materia visibile che costituisce la Terra e le stelle rappresenta soltanto il cinque per cento del cosmo. Dopo aver confermato la presenza dell'energia scura, la prossima sfida che dovranno affrontare gli scienziati sarà di formulare una teoria su ciò che è esattamente.