Progetto ECCOMAGS: pubblicati i risultati di uno studio sulla spettrometria gamma
Il consorzio di un progetto finanziato dall'UE ha pubblicato i risultati di uno studio comparato sulla spettrometria gamma, i quali mostrano che l'aeroradiometria offre maggiori vantaggi rispetto alle procedure di misurazione al suolo. Nell'ambito del progetto ECCOMAGS, finanziato dalla sezione Euratom del Quinto programma quadro (5PQ), è stato effettuato un raffronto fra queste due tecnologie di misurazione per un periodo di 12 giorni, in Scozia, intorno alla metà del 2002. Nella sintesi dei risultati dello studio si legge che le sperimentazioni "hanno consentito di raccogliere una serie inedita di misure attuali realizzate mediante aeroradiometria, in situ e al suolo, che hanno facilitato, per la prima volta, il raffronto sistematico fra i principali metodi di misurazione dell'attività e dell'intensità di dose ambientale". Come evidenziato nella pubblicazione, il progetto ha dimostrato la rapidità e la facilità con cui i diversi team di aeroradiometria sono riusciti a registrare dati compatibili relativi a numerosi ambienti diversi. Ciò ha rivelato non solo l'affidabilità del metodo aereo, ma anche il potenziale di cooperazione fra i team. I partecipanti al progetto ECCOMAGS ritengono che tali risultati giustifichino la convalida dei protocolli di aeroradiometria rispetto ai metodi di misurazione al suolo e che tale ricerca possa essere utilizzata come base per futuri studi sulle tecniche di misurazione, nonché sulla loro interazione con le variazioni ambientali.