Repubblica Ceca e Ungheria sempre più vicine all'ESA
L'Ungheria e la Repubblica Ceca hanno entrambe firmato un accordo ECS (European cooperating States) con l'Agenzia spaziale europea (ESA), che consente loro di partecipare a quasi tutti i programmi dell'agenzia. Per questi due paesi, l'accordo rappresenta il completamento di un processo cominciato nel 1999, quando Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia e Romania si erano avvicinate all'ESA con l'obiettivo di accrescere la loro partecipazione alle attività spaziali europee. L'accordo prevede una partecipazione finanziaria annuale dei due paesi alle attività dell'ESA, che all'inizio ammonterà a cinque milioni di euro per un periodo quinquennale. Il 93 per cento di quest'importo sarà restituito a ciascun paese sotto forma di contratti per l'industria e gli istituti di ricerca. Per candidarsi a questo nuovo accordo, è necessario essere un paese europeo e avere già sottoscritto un accordo quadro con l'ESA. L'accordo "consente di accrescere la potenziale sinergia tra i programmi dell'ESA e i futuri piani nel settore spaziale per i nostri [partner europei]", ha dichiarato il direttore dei programmi ESA, Henk Olthof. "Rispetto allo statuto di paese associato, che prevede relazioni più ravvicinate, l'accordo ECS si adatta meglio alle loro capacità industriali e finanziarie attuali. Esso rappresenta un ampliamento naturale dell'attuale collaborazione già molto fruttuosa, e [...] consente all'ESA di trarre vantaggi dalle competenze di questi paesi".
Paesi
Cechia, Ungheria