Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2023-01-20

Article available in the following languages:

L'AEA pubblica una gara d'appalto per la lotta contro la perdita della biodiversità marina

L'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) ha pubblicato una gara d'appalto per l'assistenza alla valutazione dei progressi compiuti nella lotta contro la perdita della biodiversità nell'ambiente marino. Il sesto programma di azione per l'ambiente dell'UE (6EAP) si prefigge di arr...

L'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) ha pubblicato una gara d'appalto per l'assistenza alla valutazione dei progressi compiuti nella lotta contro la perdita della biodiversità nell'ambiente marino. Il sesto programma di azione per l'ambiente dell'UE (6EAP) si prefigge di arrestare la perdita di biodiversità in Europa entro il 2010 ("Obiettivo biodiversità del 2010"). Tale programma identifica le principali pressioni sull'ambiente e i principali problemi legati alla biodiversità: - inquinamento causato dai trasporti, dall'industria e dall'agricoltura; - cambiamenti nell'uso del suolo ed eccessivo sfruttamento delle risorse naturali; - specie non native, compresi gli OGM; - cambiamento climatico ed effetti previsti sulla biodiversità. L'obiettivo del contratto è fornire un contributo alla relazione in programma "Arrestare la perdita della biodiversità" dell'AEA, per quanto concerne l'ambiente marino e la pesca sostenibile. Lo studio dovrà fornire una valutazione dei progressi compiuti nella riduzione della perdita della biodiversità, evidenziando le principali pressioni, lo stato/impatto della biodiversità e le risposte specifiche a tali pressioni. La valutazione deve basarsi quanto più possibile sugli indicatori, tuttavia studi di casi, ecc. possono essere inseriti a sostegno dell'analisi. Il personale dell'AEA s'impegnerà attivamente nell'elaborazione della relazione "Arrestare la perdita della biodiversità". Il contraente dovrà eseguire lo studio lavorando a stretto contatto con il coordinatore del progetto e/o con altro personale dell'Agenzia, nonché, ad esempio, con gli esperti degli altri Centri tematici europei (CTE) responsabili di altre sezioni della relazione. Per esempio, per quanto concerne lo sviluppo di indicatori, il contraente dovrà cooperare con i CTE che sostengono l'AEA, in particolar modo con il CTE sull'acqua (Lotto 1) e/o il CTE per la protezione della natura e della biodiversità e il CTE sull'ambiente terrestre (Lotto 2). La biodiversità nei mari e negli oceani è soggetta a numerose pressioni di varia intensità. La discussione riguardante le pressioni e i loro impatti sulla biodiversità deve essere di preferenza strutturata sulla base dei titoli seguenti (i titoli possono essere raggruppati): 1. protezione della natura (comprese le specie minacciate); 2. pesca; 3. maricoltura; 4. specie aliene; 5. eutrofizzazione; 6. contaminanti (inquinamento); 7. attività in mare aperto e trasporti marittimi; 8. costruzione (comprendente bonifica di terreni, dragaggio e scarico alla rinfusa); 9. strutture ricreative e turistiche; 10. cambiamento climatico. I risultati devono riguardare principalmente i grandi ecosistemi marini collegati all'Europa: l'Oceano Artico, l'Oceano Atlantico nord-orientale, il Mare del Nord, il Mar Baltico, il Mare Mediterraneo, il Mar Nero e il Mar Caspio.Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Agenzia europea dell'ambiente All'attenzione di Jimmy Flindt Tel.: +45 33 36 71 50 E-mail: Jimmy.flindt@eea.eu.int Per consultare il testo completo della gara d'appalto, visitare il sito: http://ted.publications.eu.int/static/doccur/it/it/13597-2004.htm(si apre in una nuova finestra)

Il mio fascicolo 0 0