I ricercatori spagnoli chiedono l'impegno del governo a stimolare la scienza
Nella speranza d'influenzare le promesse politiche fatte nella campagna per le elezioni politiche generali nel paese,11 eminenti scienziati spagnoli hanno chiesto a tutti i partiti politici di sottoscrivere un 'patto nazionale' per la scienza. Il patto sottolinea i progressi dell'economia spagnola negli ultimi 25 anni e la mancanza di concomitanti investimenti per la R&S (ricerca e sviluppo), ma, afferma, è arrivato il momento di cambiare. Una particolare attenzione alla fornitura di servizi, particolarmente nel settore turistico e degli svaghi, una politica industriale competitiva sul piano economico e l'apporto dei fondi di coesione hanno portato la Spagna dove oggi è arrivata, sostiene il documento, ma 'il modello sul quale poggia l'economia spagnola comincia a mostrare segni di logoramento'. Gli autori del patto considerano il decentramento industriale, la crescente influenza delle economie emergenti e una maggiore dipendenza scientifica e tecnologica da altri paesi come altrettante minacce. 'I fatti mostrano che i paesi che oggi hanno la supremazia economica, politica e sociale sono quelli che tempo fa avevano scelto di privilegiare l'innovazione nata dalla ricerca scientifica in differenti settori. [...] I leader di questi paesi avevano visto, e capito, che investire nella scienza significa investire nel futuro'. Il patto addita sei aree di azione: impegno per lo sviluppo della scienza; impegno istituzionale; impegno per il finanziamento; impegno con i ricercatori; impegno per la ristrutturazione; impegno con la società civile. La mancanza di finanziamenti significa che la Spagna è spesso incapace di prendere parte ai progetti internazionali, sostiene il documento, e la mancata trasparenza sulla destinazione dei finanziamenti rende impossibile calcolare la somma esatta a disposizione della scienza, aggiungono gli autori. La confusione è accresciuta dal fatto che il bilancio include anche i finanziamenti per la R&S militare. Questa mancanza di trasparenza rende impossibile fare previsioni certe di finanziamento, aggiunge il patto. Mariano Rajoy, del Partido Popular (destra), si è già impegnato ad aumentare il bilancio per la R&S del 10% all'anno dal 2004 al 2008, in caso di elezione alla carica di Primo ministro. Ha inoltre promesso di assumere altri 9.500 scienziati e di creare un Consiglio per la scienza. Anche il candidato socialista José Luis Rodrígues Zapatero ha dato il suo appoggio al patto.
Paesi
Spagna