Busquin respinge i test genetici universali per i neonati in Europa
Il Commissario comunitario per la Ricerca Philippe Busquin ha respinto vari resoconti dei media secondo i quali avrebbe sollecitato test genetici per tutti i neonati in Europa. 'Non ho mai sostenuto un tale punto di vista', ha detto Busquin il 30 giugno. 'Non rientra tra i compiti [o] le intenzioni della Commissione chiedere agli Stati membri d'imporre screening genetici universali per i neonati. I test genetici sono un problema di libera scelta e di norme etiche che devono essere decise dagli Stati membri. La Commissione non legifera nel campo etico'. Nel dicembre 2002, la Commissione aveva riunito un gruppo di esperti per valutare le implicazioni etiche, legali e sociali dei test genetici. Il gruppo aveva concluso che: 'I test genetici sono un problema di libera scelta e non devono in nessun caso essere imposti', ma aveva comunque sollecitato i decisori politici a prendere in considerazione la possibilità d'introdurre lo screening neonatale universale per quelle rare ma gravi malattie per le quali non esistono cure. 'La Commissione sta [in particolare] studiando il problema della qualità e dell'affidabilità di questa nuova tecnologia, che potrebbe essere usata in modo responsabile e volontario, e in un clima generale di fiducia', ha concluso Busquin.