Il rapporto di valutazione intermedia del 6PQ ha un impatto importante sulle discussioni per la politica di ricerca, afferma Marimon
Ramon Marimon, il principale autore della valutazione intermedia dei nuovi strumenti introdotti nell'ambito del Sesto programma quadro (6PQ), ha incontrato il 21 settembre il nuovo Commissario per la Ricerca Louis Michel, per discutere del suo rapporto e della risposta della Commissione. Prima di presentarsi all'incontro, il Dr Marimon si è detto soddisfatto del modo in cui il rapporto è stato accolto. Molte delle conclusioni del rapporto combaciano con le vedute proprie della Commissione sui nuovi strumenti, e pertanto sono già state introdotte o pianificate varie iniziative per ovviare alle debolezze. Restano però tre aree in cui gli autori del rapporto e la Commissione dissentono: quanta scelta dovrebbero avere i partecipanti al 6PQ per gli strumenti da usare; se l'integrazione sostenibile debba o meno essere un requisito previo per una rete di eccellenza, se una procedura di valutazione in due tempi debba essere introdotta nel programma. Le divergenze di opinione su questi punti che sono emerse 'lo sono a proposito dello scopo di questo tipo di rapporto', ha detto il Dr Marimon, che ha aggiunto: 'Il rapporto ha avuto un impatto importante sulla discussione. Siamo lieti che sia stato preso sul serio; esso è valido perché abbiamo i fatti e le prove che li sostengono'. I presenti al briefing del Dr Marimon hanno colto l'opportunità per esporre le difficoltà che i ricercatori nel loro paese, regione o settore hanno sperimentato fino ad ora durante il 6PQ. I punti sollevati includevano le 'nuove e supplementari barriere per le piccole e medie imprese', l'appropriatezza delle reti di eccellenza, e il 'drastico cambiamento delle disposizioni finanziarie'. Il rapporto era stato preparato su richiesta della Commissione. 'Il mandato conferito al gruppo di esperti di condurre la valutazione è stato deciso dal Consiglio dei ministri', aveva detto al Notiziario CORDIS il Dr Marimon prima di avviare il lavoro sullo studio a novembre 2003. 'Servirà a valutare come gli strumenti stanno facendo il loro lavoro nel conseguimento degli obiettivi del Sesto programma quadro: strutturazione e sviluppo dello Spazio europeo della ricerca'. Il rapporto e la successiva risposta della Commissione saranno discussi nel corso del Consiglio Competitività dell'UE, che si terrà il 24 settembre.