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OncoMasTR - Novel Prognostic Assay for Early Stage Breast Cancer

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Un nuovo test evita alle pazienti con carcinoma mammario chemioterapie e spese sanitarie non necessarie

Sono state circa 1,6 milioni le donne a cui è stato diagnosticato il carcinoma mammario in tutto il mondo nel 2012, e di queste 522 000 sono morte a causa della malattia. Ora un progetto sostenuto dall’UE ha sviluppato un approccio unico e innovativo alla scoperta di biomarcatori per classificare le pazienti oncologiche in fase iniziale.

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Il carcinoma mammario è il tumore più frequentemente diagnosticato nelle donne, e rappresenta un quarto di tutte le neoplasie femminili. Quasi la metà delle donne con diagnosi recente di carcinoma mammario si presenta comunemente con stadio precoce, recettore ormonale positivo (ER e/o PR+), linfonodo negativo (LN-), e il trattamento tipico prevede la rimozione del tumore. Questo intervento chirurgico è frequentemente seguito dalla chemioterapia, che si rivela spesso un processo a dir poco straziante. Per il 70% di queste donne la chemioterapia non è necessaria, in quanto il cancro non si ripresenterà. Il progetto OncoMasTR ha sviluppato un modo per identificare quali donne abbiano effettivamente bisogno del trattamento, evitando potenzialmente a migliaia di pazienti cicli di chemioterapia non necessari, risparmiando al contempo ai sistemi sanitari la spesa della fornitura della terapia a donne che non ne hanno bisogno. «Esistono numerosi test prognostici multi-gene sul mercato, tra cui Oncotype DX (Genomic Health), EndoPredict (Myriad) e MammaPrint (Agendia). Tuttavia, nessuna delle soluzioni attuali sul mercato risponde completamente alle esigenze della comunità medica o a quelle delle pazienti affette da carcinoma mammario», spiega l’amministratore delegato Des O’Leary. Il gruppo di ricerca ha identificato la necessità di un test prognostico affidabile e più accurato per le pazienti con carcinoma mammario in stadio iniziale. «La nostra soluzione è OncoMasTR, un test prognostico per il carcinoma mammario in stadio precoce che stratifica accuratamente le pazienti ad alto rischio e a basso rischio (cioè che non trarranno alcun beneficio dalla chemioterapia) di recidiva». Un approccio unico e innovativo alla scoperta di biomarcatori OncoMark ha identificato un gruppo di 10 biomarcatori che predicono la recidiva del carcinoma mammario in fase iniziale, utilizzando un approccio bioinformatico denominato ARACNe. «Nell’ambito del contributo finanziario dello Strumento PMI, abbiamo sviluppato il test OncoMasTR dal gruppo di biomarcatori che avevamo identificato in precedenza. Abbiamo sviluppato un test qRT-PCR, misurando i livelli di espressione dei biomarcatori OncoMasTR, che si è rivelato analiticamente robusto e adatto all’impiego nei laboratori clinici di routine», afferma il dott. Angel Wang, responsabile per lo sviluppo del prodotto. Il test è stato convalidato in due grandi coorti, dimostrando che il test OncoMasTR stratifica accuratamente le pazienti con carcinoma mammario allo stadio iniziale nei gruppi a basso e ad alto rischio di recidiva. Tappe successive Il progetto ha raggiunto ciò che si prefiggeva, «Il test OncoMasTR aiuterà i clinici a determinare un ciclo di trattamento per le proprie pazienti, a evitare una chemioterapia non necessaria per ogni paziente e a ridurre i costi sanitari», spiega O’Leary. OncoMark attribuirà il marchio CE (auto-dichiarazione) al test OncoMasTR nel giugno 2018, consentendo la commercializzazione del test OncoMasTR all’interno dell’UE per l’uso di routine nei laboratori clinici. Dal momento che il test OncoMasTR contiene la più piccola impronta sul mercato, 3 geni, il prezzo risulterà competitivo. O’Leary è molto soddisfatto del risultato del progetto, «Abbassare il numero di pazienti che ricevono trattamenti correlati al cancro ridurrà i requisiti per i servizi sanitari e ridurrà le difficoltà economiche per le pazienti che abitualmente perdono giorni lavorativi a causa degli effetti collaterali indotti dalla chemioterapia».

Parole chiave

OncoMasTR, cancro, carcinoma mammario, test prognostico, chemioterapia, screening, chemioterapia non necessaria

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