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Contenuto archiviato il 2023-03-01

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Francia e Giappone in disaccordo sull'esito dell'incontro sul reattore ITER

I colloqui sul futuro sito di ITER, il reattore sperimentale termonucleare internazionale, hanno assunto toni accesi a seguito della dichiarazione del ministro francese della Ricerca secondo cui era stato raggiunto un accordo. Il Giappone ha immediatamente smentito l'affermazi...

I colloqui sul futuro sito di ITER, il reattore sperimentale termonucleare internazionale, hanno assunto toni accesi a seguito della dichiarazione del ministro francese della Ricerca secondo cui era stato raggiunto un accordo. Il Giappone ha immediatamente smentito l'affermazione e ha fatto sapere che stava prendendo in considerazione una protesta diplomatica in merito. Il 5 maggio, in una dichiarazione, il ministro francese François D'Aubert ha descritto l'intesa come un "accordo tecnico", che sarebbe stato raggiunto nel corso di una riunione a Ginevra fra il capo della DG Ricerca della Commissione Achilleas Mitsos e il suo omologo giapponese Tesuhisa Shirakawa. Il compromesso avrebbe chiarito le "modalità di cooperazione" fra il paese ospitante e il paese non ospitante. Nella dichiarazione francese si legge che l'accordo sarà ratificato durante una conferenza ministeriale prima della fine di giugno. "Questo accordo ponderato potrebbe spingere il Giappone a decidere di non essere il paese ospitante del reattore. Se fosse effettivamente così, la Francia accoglierà il reattore ITER a Cadarache, alla foce del Rodano. Siamo prossimi ad una conclusione!". Il Giappone, tuttavia, ha una visione diversa dell'esito dell'incontro di Ginevra. "Non è stata raggiunta una decisione sul sito di costruzione", ha rivelato il 6 maggio ai cronisti Toichi Sakata, Direttore generale dell'Ufficio per la ricerca e lo sviluppo del ministero dell'Istruzione, della Cultura, degli Sport, della Scienza e della Tecnologia. Il signor Sakata ha aggiunto, secondo quanto riferisce il Japan Times: "Non abbiamo mai presentato proposte che potessero far supporre la nostra intenzione di rinunciare". Ha inoltre affermato che il Giappone rimane vincolato alla propria offerta di ospitare il reattore a Rokkasho. La fase di costruzione del progetto ITER ha attraversato un periodo di stallo a causa di una divisione fra i paesi partecipanti in merito al sito del reattore. Mentre Unione Europea, Russia e Cina vorrebbero che il reattore fosse costruito a Cadarache, in Francia, Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud preferiscono Rokkasho, in Giappone.

Paesi

Francia

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