Studio sulle conseguenze del software a sorgente aperta impiegato negli enti pubblici
La DG Società dell'informazione e mezzi di comunicazione della Commissione europea ha pubblicato un bando di gara per uno "Studio relativo alle conseguenze sullo sviluppo della società dell'informazione della decisione degli enti pubblici europei di rendere disponibili i loro software a sorgente aperta". Lo studio dovrà individuare le condizioni necessarie per la pubblicazione di software simili: - È ogni software adatto alla pubblicazione o meno? Esistono ostacoli giuridici all'approvazione di una politica simile negli Stati membri e sotto quale/i licenza/e dovrebbe essere pubblicato il software? - Allo scopo di ottimizzare i potenziali benefici della pubblicazione del software, dovrebbero i nuovi software pubblici prendere in considerazione requisiti particolari, quali una maggiore enfasi sull'interoperabilità, sulle norme, su una progettazione che permetta di adattarsi al multilinguismo, sul miglioramento della documentazione e così via? - Contribuirebbe una tale politica ai processi di normalizzazione (de facto o de jure)? - L'opportunità del riutilizzo potrebbe generare risparmi nei costi, sistemi migliori e a una comprensione più rapida di tali software? - Esistono conseguenze collaterali negative (come un'indesiderata interferenza con il mercato) e come dovrebbero essere gestite? Lo studio dovrebbe comprendere alcuni studi di casi.Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Commissione europea Direzione generale della Società dell'informazione e dei mezzi di comunicazione Direzione D - Tecnologie delle reti e delle comunicazioni Unità D/3 - Tecnologie di software All'attenzione di Dirk van Rooy BU29 4/67 B-1049 Bruxelles Tel +32-2-296 9956 Fax +32-2-296 7018 E-mail: dirk.vanrooy@ec.europa.eu Per ulteriori indicazioni sul bando di gara consultare il seguente indirizzo web: http://ted.publications.eu.int/udl?REQUEST=Seek-Deliver&LANGUAGE=it&DOCID=096840-2005(si apre in una nuova finestra)