Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
CORDIS Web 30th anniversary CORDIS Web 30th anniversary

Article Category

Contenuto archiviato il 2023-03-01

Article available in the following languages:

Un progetto NEST contribuisce a elaborare una migliore politica scientifica

La Commissione europea ha stanziato 250.000 euro a favore di un nuovo progetto finalizzato a far comprendere meglio quali siano le prospettive per creare e far emergere una ricerca altamente creativa e innovativa nell'Unione europea e negli Stati Uniti. Finanziato a titolo d...

La Commissione europea ha stanziato 250.000 euro a favore di un nuovo progetto finalizzato a far comprendere meglio quali siano le prospettive per creare e far emergere una ricerca altamente creativa e innovativa nell'Unione europea e negli Stati Uniti. Finanziato a titolo del programma Scienze e tecnologie nuove ed emergenti (NEST) del Sesto programma quadro (6PQ), il progetto CREA sarà incentrato sui fattori che favoriscono una ricerca particolarmente innovativa e importante nei settori della genetica umana e della nanotecnologia, con l'obiettivo di stabilire quali azioni possano intraprendere le istituzioni per promuoverla. Attraverso un'indagine condotta presso circa 1.200 eminenti scienziati, ricercatori in campo industriale, editori e direttori di programmi di ricerca, i partner del progetto del Regno Unito, degli Stati Uniti e della Germania si propongono di individuare una sessantina dei ricercatori più creativi nei settori della genetica e delle nanoscienze. Avvalendosi di interviste circostanziate e di studi di produttività scientifica, i partner di CREA cercheranno di determinare i fattori, sia personali che ambientali, che hanno aiutato quei ricercatori ad operare con efficacia. La conoscenza acquisita grazie agli studi e alle interviste sarà poi utilizzata per formulare raccomandazioni sull'elaborazione della politica scientifica a sostegno della ricerca innovativa e per chiarire come dovrebbero essere organizzati e gestiti gli istituti di ricerca stessi. I partner spiegano che il progetto CREA dovrebbe aiutare a rispondere a vari interrogativi, ad esempio: quale equilibrio dovrebbe essere raggiunto fra il sostegno ai singoli e il sostegno ai gruppi? In quali settori la ricerca multidisciplinare è più appropriata? Qual è il modo migliore per stimolare e premiare la creatività? Come dovrebbero essere gestiti i programmi di ricerca? Quando è meglio creare un nuovo centro di ricerca piuttosto che promuovere lo sviluppo di uno già esistente? Sono state scelte le nanoscienze e la genetica perché costituiscono attualmente aree di ricerca proficue in cui si possono attendere i risultati più promettenti. I partner hanno inoltre deciso di svolgere uno studio comparativo UE-USA al fine di sottolineare le differenze fra i due sistemi in termini di incoraggiamento e premiazione della creatività. "Ci battiamo contro il fatto che i sistemi di ricerca pubblica dell'Unione europea e degli Stati Uniti differiscono significativamente in termini di risorse, capacità e incentivi per stimolare la creatività della ricerca e favorire ulteriori benefici a valle e ripercussioni come risultato di una serie di fattori contingenti e della loro interazione", hanno dichiarato. "Sebbene sia destinato in primo luogo a sostenere le attività NEST, il progetto CREA dovrebbe aiutare in ultima analisi i decisori politici europei a delineare ambienti per la ricerca migliori sia a livello nazionale che europeo", concludono i partner del progetto.

Paesi

Germania, Regno Unito, Stati Uniti