Affrontare l'imminente rivoluzione nella fisica delle particelle
Un'imminente rivoluzione nella comprensione delle leggi fisiche più basilari che reggono l'Universo unirà circa 600 fisici e ingegneri in un seminario intensivo, della durata di due settimane, che si terrà a Snowmass, Colorado, Stati Uniti, dal 14 al 27 agosto. La comunità internazionale della fisica delle particelle ha proposto di progettare e costruire un nuovo acceleratore di particelle, l'International Linear Collider (ILC). L'ILC avrebbe il potenziale per affrontare questioni scientifiche fondamentali quali l'origine della massa, la natura della materia nera e dell'energia nera, l'esistenza di ulteriori dimensioni e la combinazione delle diverse forze della natura in una sola forza unificata. Al "2005 International Linear Collider (ILC) physics and detectors workshop and the second ILC accelerator workshop", scienziati di Asia, Europa e America del nord coopereranno nel campo della scienza e della tecnologia su cui poggia il nuovo acceleratore di particelle della generazione futura. "Le scoperte relative alla futura generazione di acceleratori di particelle modificheranno in modo radicale l'attuale immagine dell'Universo", ha dichiarato il fisico Barry Barish, direttore del Global Design Effort (GDE) per l'ILC. "Il seminario di Snowmass si incentrerà sugli sforzi combinati di centinaia di scienziati di tutto il mondo e sugli aspetti inerenti al nuovo ILC. Si tratterà di un passo importante verso la formulazione dello sforzo globale inteso alla progettazione di una macchina che studierà i più grandi misteri dell'Universo a un costo che il mondo può permettersi". L'ILC proposto e il Large Hadron Collider (LHC), un acceleratore attualmente in fase di costruzione presso il CERN, il Centro europeo per la ricerca nucleare di Ginevra (Svizzera), creerebbero collisioni di particelle ad energie di teraelectronvolt, ben oltre la portata degli attuali acceleratori. Grazie all'attività in sinergia con l'LHC, gli esperimenti sull'ILC consentirebbero ai fisici di esplorare una regione di energie ultralevate nella quale si aspettano di osservare fenomeni che risponderebbero a molte delle loro domande più importanti. A Snowmass, i fisici affronteranno diversi aspetti - dal costo della costruzione civile alla progettazione di strutture di accelerazione e rivelatori di particelle - che devono essere risolti per potere determinare se e quando l'ILC proposto potrà trasformarsi in realtà. L'ILC sarebbe formato da due acceleratori lineari, ciascuno lungo circa 20 chilometri, che lanciano fasci di elettroni e di positroni, loro gemelli antimateria, gli uni verso gli altri quasi alla velocità della luce. Sin dall'inizio, l'ILC sarebbe strutturato, finanziato e gestito come un progetto scientifico internazionale. Gli scienziati si augurano di poter affermare, alla fine del seminario di due settimane, di avere compiuto un ulteriore passo verso la costruzione del nuovo acceleratore che, essi ritengono, funzionerà in sinergia con l'LHC del CERN per svelare molti dei segreti più nascosti dell'Universo. La Commissione europea ha partecipato al finanziamento del seminario a Snowmass, insieme ad altre agenzie nazionali, ministeri, laboratori e università di tutto il mondo.
Paesi
Stati Uniti