La Commissione investirà 151 milioni di euro nella ricerca sui sistemi mobili e wireless
La Commissione ha fornito informazioni sulle proposte di progetto prescelte al termine del quarto invito relativo alle tecnologie della società dell'informazione (TSI) del Sesto programma quadro (6PQ), in cui la quota più elevata dei finanziamenti (151 milioni di euro) è destinata alla ricerca su sistemi mobili e wireless. Gli investimenti nei sistemi mobili e wireless mirano a proteggere i sistemi di comunicazione e i dati personali dal cybercrimine, con l'obiettivo generale di garantire all'Europa la posizione predominante delle tecnologie che si situano al centro dell'economia della conoscenza. Il cofinanziamento della Commissione pari a 151 milioni di euro rappresenta, nell'ambito di tali progetti, all'incirca il 15 per cento di tutti i fondi disponibili per il quarto invito TSI. Un ulteriore investimento di 83 milioni di euro sarà destinato a 24 progetti nel campo della ricerca sulle tecnologie della salute. Tra le iniziative prescelte è da segnalare l'utilizzo di nuovi sensori a doppio segnale per diagnosticare e curare il cancro e altri tumori, lo sviluppo di ausili alla navigazione destinati a persone con difficoltà visive, e uno studio sul rapporto costi-rendimento degli investimenti nel settore dell'assistenza sanitaria. Per quanto riguarda la ricerca sulla sicurezza stradale, la Commissione intende contribuire con un totale di 91 milioni di euro destinati a 22 progetti, che saranno incentrati sui sistemi di sicurezza installati a bordo dei veicoli come le tecnologie automatiche di segnalazione delle emergenze. Nel frattempo i progetti volti a migliorare i servizi online riceveranno un finanziamento comunitario di 73 milioni di euro e mireranno a favorire l'evoluzione di Internet in una rete wireless che supporti la piena mobilità, la televisione interattiva e la tecnologia mobile post-3G. I rimanenti fondi saranno suddivisi tra gli stessi ambiti tematici nonché altri otto, che comprendono la nanoelettronica, i sistemi audiovisivi e l'apprendimento mediante supporto tecnologico. Nell'ambito del presente invito a presentare proposte sono stati stanziati 69 milioni di euro per promuovere la cooperazione tra i vecchi e i nuovi Stati membri dell'UE nel settore della ricerca. Appena oltre il sei per cento dei progetti selezionati proviene dai nuovi Stati membri e dai paesi candidati.