Eletto il presidente scientifico del CER
Il consiglio scientifico del futuro Consiglio europeo della ricerca (CER) ha eletto come suo presidente il professore greco Fotis Kafatos, esperto di malaria. I 22 membri del consiglio hanno inoltre eletto due vicepresidenti: il professor Helga Nowotny ed il dott. Daniel Estève. Secondo una dichiarazione sottoscritta dal consiglio scientifico, la decisione pone le condizioni affinché quest'ultimo possa iniziare ad esercitare il proprio ruolo di guida nello sviluppo del Consiglio europeo della ricerca. Il professor Kafatos è attualmente titolare della cattedra di immunogenomica degli insetti all'Imperial College di Londra (Regno Unito). Nato in Grecia, ha studiato biologia negli Stati Uniti dove ha inoltre lavorato come professore ad Harvard per 30 anni. A tale esperienza hanno fatto seguito due mandati come direttore generale del Laboratorio europeo di biologia molecolare (EMBL). "L'iniziativa CER è vitale per la scienza in Europa ed è con grande piacere che tutti noi abbiamo accolto il sostegno manifestato dai ministri della Ricerca", ha dichiarato Kafatos. Il professore ha poi proseguito indicando quale sia la sua visione del CER: "Il consiglio scientifico dedica il massimo impegno all'istituzione di un CER che soddisfi le più alte aspirazioni di scienziati e studenti di tutta Europa. Lavoreremo intensamente per creare e garantire un quadro organizzativo appropriato che tenga in considerazione le migliori prassi internazionali. In tale ambito, il consiglio scientifico potrà assumere la guida di una struttura amministrativa efficiente, flessibile e reattiva che, secondo le nostre aspettative, dovrà avere la forma di un'agenzia esecutiva il cui direttore sarà selezionato con il nostro pieno coinvolgimento". La vicepresidente Nowotny è già molto conosciuta in seno alla comunità scientifica europea in quanto presidente del Comitato consultivo europeo della ricerca (EURAB). È inoltre membro del Wissenschaftszentrum di Vienna (Austria) e professore emerito di studi sociali della scienza presso l'ETH di Zurigo. Il co-vicepresidente Estève è attualmente direttore della ricerca presso il Service de Physique de l'Etat Condensé del CEA di Saclay. Ha vinto il premio Europhysics nel 2004 per aver sviluppato circuiti elettronici per l'informatica quantistica.