Proposta di codice etico universale per scienziati
Il consigliere scientifico principale del Regno Unito, Sir David King, ha elaborato un nuovo codice etico per scienziati in seguito ad una riunione dei ministri della Scienza e dei consiglieri scientifici dei paesi del G8 tenutasi nel 2005. All'insegna del motto "rigore, rispetto e responsabilità", la proposta di codice esorta gli scienziati ad adottare misure volte a prevenire le pratiche corrotte e l'inadempienza professionale e a dichiarare potenziali conflitti di interesse. Gli scienziati dovranno inoltre ridurre al minimo e giustificare qualunque ripercussione negativa che la loro attività potrebbe comportare per persone, animali ed ambiente, nonché prendere in considerazione le aspirazioni e le preoccupazioni dell'intera società. Nell'ambito di una consultazione in merito alla proposta di codice avviata dal Consiglio per la scienza e la tecnologia (CST), la Royal Society del Regno Unito dichiara che l'iniziativa incoraggerà la denuncia di eventuali cattive prassi e ricorderà agli scienziati le potenziali conseguenze della loro attività di ricerca. La Royal Society ritiene inoltre che il codice potrebbe aiutare gli organismi professionali a sviluppare orientamenti disciplinari o a riesaminare i regolamenti esistenti per garantire che essi contemplino i principi delineati nel nuovo codice. Martin Taylor, vicepresidente della società, ha aggiunto: "L'elaborazione di codici più dettagliati esplicitamente legati all'attività di uno scienziato nel suo ambito specifico presenta chiari vantaggi. Il [nuovo] codice fornisce un utile contesto entro il quale svilupparli e costituisce un valido contributo al dibattito sulle responsabilità degli scienziati". Tuttavia il professor Taylor ha aggiunto che "affinché il codice sia efficace [...] abbiamo raccomandato che esso sia corredato di esempi pratici relativi al suo utilizzo e ai casi in cui può essere applicato".
Paesi
Regno Unito