Ricerca del supercomputer a una svolta
Alcuni ricercatori dell'Università del Sussex, nel Regno Unito, sono riusciti a manovrare uno ione carico facendogli compiere una curva in ambiente controllato. Questa conquista rappresenta un importante passo avanti verso la costruzione di un supercomputer quantistico, per la cui messa a punto occorrerà riuscire a far procedere gli ioni lungo "strade" atomiche. Si è da tempo a conoscenza della possibilità di far procedere gli ioni lungo una linea retta, ma questa scoperta rappresenta una vera e propria svolta perché, riuscendo a far curvare gli atomi sotto il controllo dei ricercatori, si è dimostrato che è possibile esercitare un controllo assoluto sugli ioni. Il gruppo, guidato dal dottor Hensinger, docente di fisica atomica molecolare e ottica presso l'Università del Sussex, non solo ha fatto compiere una curva all'atomo carico, ma gli ha addirittura fatto compiere un'inversione e ripercorrere la traiettoria da cui era venuto. Per funzionare correttamente, il computer quantistico deve riuscire a controllare la massa atomica, e questo è il primo grande passo avanti in tale direzione. Per controllare gli ioni, occorre intrappolarli sottoponendoli a campi elettrici nel vuoto. Con la nuova tecnica si è instradato lo ione lungo una traiettoria, inserendolo tramite un procedimento laser in una sostanza detta allumina. "Si tratta di una grande novità perché è molto difficile intrappolare gli atomi, e tanto più manipolarli mentre sono in movimento. Questo e altri recenti sviluppi dimostrano che dovrebbe essere possibile costruire un computer quantistico con ioni intrappolati. Ora possiamo prendere due atomi e scambiarli di posto, conquista che, a livello matematico, costituisce un requisito fondamentale per la costruzione di un computer quantistico. Questo è il prerequisito per passare da un fenomeno interessante dal punto di vista accademico a una scoperta utile. Siamo dinanzi a un salto quantico nello sviluppo del computer quantistico", ha affermato il dottor Hensinger. Negli ultimi esperimenti condotti, alcuni colleghi del dottor Hensinger sono riusciti a far "svolgere" a coppie di atomi le stesse funzioni che verrebbero eseguite all'interno di un supercomputer. L'algoritmo di ricerca quantistica di Grover può essere utilizzato per eseguire ricerche super veloci. I ricercatori si sono serviti delle coppie di atomi per cercare il numero corrispondente a quattro nomi all'interno di una directory. Grazie al fenomeno definito da Einstein "azione a distanza istantanea o fantasma", la risposta esatta è stata individuata nel 60 per cento dei casi, ottenendo così un risultato migliore rispetto al 50 per cento massimo che ci si sarebbe potuti aspettare con un computer normale. Ora che sia la ricerca sia il movimento possono essere controllati, il prossimo salto quantico per i supercomputer quantistici è proprio dietro l'angolo.
Paesi
Regno Unito