Tecnologie per le persone con problemi visivi a sostegno dell'Internet mobile
I rapidi progressi conseguiti nelle tecnologie mobili hanno reso la vita più interessante per le persone affette da problemi visivi, garantendo loro un accesso rapido ed agevole alle informazioni attraverso i telefoni cellulari. Un nuovo progetto in corso presso l'università britannica di Manchester mira ad adottare parte di tali nuove tecnologie, adattandole affinché offrano un accesso agevole alle informazioni alle persone che non hanno problemi visivi. Programmi speciali contenuti nei telefoni cellulari scompongono molto efficacemente le informazioni per le persone con problemi visivi, facendo sì che le informazioni fornite da un sito Internet siano facilmente leggibili dagli screen reader e che l'utente abbia un accesso agevole ad esse. L'obiettivo del progetto RIAM (Reciprocal Interoperability between Accessible and Mobile Webs) è collegare le tecnologie mobili all'accessibilità web, per rendere i software di navigazione semplici da utilizzare tanto quanto Internet a casa propria. Nuove versioni dei siti Internet sono attualmente necessarie per adattarli ai piccoli schermi dei telefoni cellulari, sui quali molti di essi non sono visualizzabili: tale carenza limita sia i contenuti disponibili sia la scelta tra i siti web. Il progetto si avvarrà delle esperienze delle persone con problemi visivi, che utilizzano screen reader estremamente efficienti per semplificare il contenuto e rendere i siti Internet accessibili tramite un telefono cellulare. Ciò darà vita a una nuova generazione di browser per l'Internet mobile che saranno in grado di scomporre con grande efficacia le informazioni per uno schermo molto piccolo. Il dott. Simon Harper della Scuola di informatica dell'Università di Manchester ha dichiarato: "Gli utenti dell'Internet mobile sono handicappati non fisiologicamente ma tecnologicamente. Non solo lo schermo della maggioranza dei telefoni è molto piccolo, il che limita la visione dell'utente, ma è altresì difficile navigare e leggere le informazioni. "Inoltre, il contenuto visualizzato è determinato da un prestatore del servizio e non dall'utente; Internet risulta scarsamente accessibile e di difficile utilizzo. Il nostro obiettivo è modificare tale situazione consentendo l'interoperabilità tra accessibilità web e tecnologie mobili". Il programma, finanziato dal Consiglio nazionale delle ricerche per le scienze fisiche e ingegneristiche britannico, svilupperà un "motore di convalida" per garantire l'accessibilità dei siti Internet e la compatibilità dell'Internet mobile, e un programma di "transcodificazione" per semplificare le pagine web rendendole di facile consultazione. L'utente può in seguito determinare la modalità di visualizzazione delle pagine sul proprio telefono cellulare. "Gli screen reader utilizzati dagli utenti Internet non vedenti o affetti da problemi visivi riescono molto efficacemente a ridurre le pagine web in formati di solo testo", ha dichiarato il dott. Harper, "ma quello che vogliamo ottenere sono formati ricchi di contenuti altrettanto accessibili".
Paesi
Regno Unito