Formare ingegneri per ITER
Mentre sono in corso i preparativi per la costruzione di ITER, il reattore termonucleare sperimentale internazionale, vari istituti europei di ricerca sulla fusione nucleare si sono riuniti per creare un programma di formazione specializzata di alto livello per la prossima generazione di ricercatori nel campo della fusione nucleare. Il numero di ingegneri è limitato in tutti i settori, e la fusione nucleare non fa eccezione a tale norma. Nondimeno, la costruzione e la gestione dell'ITER, che sarà situato a Cadarache nel sud della Francia, richiederà ingegneri altamente qualificati nel campo della fusione nucleare, aventi competenze specifiche per il progetto ITER. La Commissione europea ha istituito un programma denominato "Piano Euratom di formazione nel settore della fusione" (EFTS) per garantire la presenza di ingegneri formati in maniera tale da soddisfare gli esigenti requisiti tecnici dell'ITER. Nel quadro dell'EFTS, il centro di ricerca Juelich in Germania, assieme ad altri istituti di ricerca di Repubblica ceca, Danimarca, Germania, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito, ha creato un programma formativo denominato "Engineering of Optical Diagnostics for ITER" (EODI). I metodi di misurazione ottica sono fondamentali per la gestione dei reattori a fusione, poiché offrono ai ricercatori informazioni su condizione del materiale di fusione, distribuzione delle temperature, pressione del reattore e numero delle particelle. EODI offrirà l'opportunità a un numero massimo di otto ingegneri di acquisire competenze specialistiche, lavorando per tre anni agli esperimenti di fusione in corso di svolgimento e seguendo corsi di formazione pertinenti. Alla fine del programma, i partecipanti dovrebbero essere in grado di lavorare nel campo della fusione nucleare, entrando a far parte dell'équipe ITER oppure di una delle équipe locali di ricerca e sviluppo. Parte del personale sta già lavorando sul sito ITER a Cadarache, ponendo le basi per la costruzione del reattore, che dovrebbe essere avviata nel 2008. Se i piani saranno rispettati, il reattore sarà operativo nel 2016.
Paesi
Cechia, Germania, Danimarca, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito