Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2023-03-02

Article available in the following languages:

La Germania adotta misure per incoraggiare l'apprendimento permanente

La Germania si appresta a mobilitare fondi per l'istruzione superiore, nell'intento di incoraggiare un cambiamento di mentalità nei confronti dell'apprendimento permanente. «Vogliamo un cambiamento di mentalità e creeremo i necessari incentivi per mobilitare i cittadini attr...

La Germania si appresta a mobilitare fondi per l'istruzione superiore, nell'intento di incoraggiare un cambiamento di mentalità nei confronti dell'apprendimento permanente. «Vogliamo un cambiamento di mentalità e creeremo i necessari incentivi per mobilitare i cittadini attraverso la nostra iniziativa», ha dichiarato Annette Schavan, ministro dell'Istruzione e della ricerca tedesco, presentando il programma. Il governo intende accrescere l'occupabilità attingendo a fondi stanziati per l'istruzione. «L'obiettivo è quello di incrementare notevolmente la partecipazione all'istruzione professionale superiore», ha spiegato il ministro. La nuova iniziativa è stata lanciata a seguito del completamento di due relazioni commissionate dal governo, una delle quali propone la creazione di tre nuovi programmi di finanziamento destinati a: sussidi per il proseguimento degli studi di istruzione superiore; un ampliamento della legislazione sui capitali per l'istruzione superiore che consenta l'erogazione di fondi entro la fine del settennio attualmente in corso; sovvenzioni che rendano disponibili risorse per misure onerose. Il ministro Schavan ha accolto favorevolmente tali raccomandazioni, impegnandosi a dar loro un seguito. Secondo i consulenti ingaggiati dal governo, l'apprendimento permanente è uno dei temi che richiede più urgentemente attenzione in Germania. «In un confronto su scala internazionale, il paese non occupa una buona posizione, con un tasso di partecipazione nazionale all'istruzione superiore in calo dal 2000», afferma Bert Rürup, uno degli esperti contattati. Nell'ultima relazione dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), la Germania si trova più o meno a metà nella graduatoria dei 30 maggiori paesi industrializzati. A sfruttare meno le opportunità offerte in materia di istruzione superiore sono principalmente gli anziani e le persone scarsamente qualificate. «La partecipazione a programmi di istruzione professionale superiore non ha soltanto un effetto positivo sulla crescita economica e sullo sviluppo del mercato del lavoro, ma è vantaggioso anche per il singolo individuo», afferma il sig. Rürup.

Paesi

Germania

Il mio fascicolo 0 0