Accordo UE-Egitto sulla cooperazione in campo scientifico e tecnologico
L'Egitto ha accettato di avviare una serie di riforme in campo scientifico e tecnologico nel quadro della politica europea di vicinato (PEV) dell'UE, allo scopo di promuovere l'approfondimento dei legami politici e dell'integrazione economica con i paesi confinanti. La Commissione europea ha approvato lo stanziamento di 558 Mio EUR per aiutare l'Egitto ad attuare le riforme della PEV nel periodo 2007-2010. Secondo la Commissione europea, l'iniziativa permetterà un'integrazione più rapida dell'Egitto nello Spazio europeo della ricerca (SER) e nel programma quadro di ricerca dell'UE. Le attività previste comprendono lo sviluppo di una «cultura dei brevetti» in parchi tecnologici e università, a cura degli uffici di proprietà intellettuale, nonché l'introduzione di un dottorato in diritto della proprietà intellettuale. Gli scienziati egiziani potranno accedere più facilmente alle banche dati scientifiche europee e partecipare più efficacemente sia alle attività di équipe di ricerca europee sia ai dibattiti e ai forum scientifici internazionali. Al fine di promuovere un'industria basata sulla tecnologia, le riforme incoraggeranno una migliore interazione tra ricerca e industria e la creazione di poli regionali con strutture per la formazione e la ricerca che sostengano lo sviluppo di industrie ad alta tecnologia. Inoltre verranno istituite borse di studio per consentire agli studenti egiziani di frequentare università europee, saranno stabilite relazioni più ampie tra le istituzioni scientifiche di UE ed Egitto, i contatti tra le università verranno intensificati e l'Egitto potrà ricevere fondi nel quadro della PEV per promuovere la cooperazione transfrontaliera e lo sviluppo sostenibile. Infine l'Egitto intensificherà la collaborazione con l'UE nei seguenti settori: strategie comuni in campo energetico, sicurezza nucleare, tecnologia dell'informazione, formazioni e problematiche ambientali, compreso l'inquinamento nel Mediterraneo.
Paesi
Egitto