Milano presenta la candidatura per l'Expo del 2015
«Nutrire il pianeta, energia per la vita» è il tema di cui la città di Milano intende occuparsi, nel caso in cui si aggiudicasse la gara per ospitare l'Esposizione universale del 2015 (Expo 2015). Il 28 marzo i rappresentanti della città e del governo italiano erano a Bruxelles per presentare agli europarlamentari lo spirito e la filosofia della loro offerta, che pone l'accento soprattutto sull'importanza delle scoperte scientifiche e tecnologiche. Fin dal loro avvio a metà del XIX secolo, le Esposizioni universali hanno sempre affrontato temi che abbracciano l'intero spettro dell'esperienza umana. In linea con la tradizione, l'offerta di Milano si propone di trattare il tema dello sviluppo sostenibile, e in particolare l'idea che tutti gli abitanti del pianeta debbano avere accesso ad alimenti sicuri e nutrienti. L'altra città in gara è Izmir, in Turchia. Tra le tematiche che l'esposizione dovrà affrontare, in caso di aggiudicazione da parte di Milano, figurano le ultime innovazioni scientifiche per la salvaguardia della salute dei consumatori. L'Expo si propone di attirare la comunità scientifica internazionale coinvolgendola in incontri, dibattiti e discussioni su temi quali la prevenzione e la cura delle malattie che derivano dalla malnutrizione, il rafforzamento degli strumenti per monitorare possibili forme di adulterazione del cibo, analisi ed esame di potenziali pandemie alimentari derivanti da agenti patogeni trasferiti dagli animali agli umani e la biotecnologia. La candidatura italiana delinea inoltre iniziative volte a mostrare alcune tra le tecniche più avanzate di miglioramento della produzione agricola e di protezione della biodiversità. Alla manifestazione verranno altresì affrontati argomenti quali l'educazione a una corretta alimentazione, l'innovazione nella fornitura alimentare e la solidarietà e cooperazione. Intervenuta dinanzi al Parlamento europeo il 28 marzo, Letizia Moratti, ex ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, e attuale sindaco di Milano, ha citato alcune statistiche allarmanti che hanno indotto la città a scegliere il tema del cibo e dello sviluppo sostenibile. Circa 850 milioni di persone al mondo soffrono di denutrizione, mentre più di un miliardo non ha accesso ad acqua potabile pulita. «Abbiamo scelto questo tema perché riteniamo che Milano e l'Europa debbano svolgere un ruolo guida nell'alimentare il pianeta e nel fornire l'energia per la vita», ha dichiarato Letizia Moratti. «Non possiamo più sottrarci alle nostre responsabilità». Letizia Moratti ha anche sottolineato l'importanza dell'anno 2015. Oltre all'evento dell'Expo, il 2015 è anche la data fissata per gli obiettivi di sviluppo del Millennio. Alla luce di ciò, si è deciso di creare un legame tra i due eventi «perché gli obiettivi sono gli stessi, sradicare la povertà estrema e la fame», ha affermato Letizia Moratti, aggiungendo che l'Expo si propone di fornire una piattaforma di discussione delle esigenze dei paesi in via di sviluppo nel quadro dei temi proposti. Un'altra ragione alla base della scelta del tema del cibo è stata l'intenzione di mostrare e condividere le tradizioni, l'esperienza e le competenze milanesi e italiane. Milano è il secondo distretto agricolo italiano e rappresenta il 22% delle esportazioni agricole italiane. La città vanta inoltre la presenza di 1 897 aziende nel settore sanitario e dell'igiene e di circa 20 000 addetti che lavorano nel campo della ricerca. Il rapporto dell'Italia col cibo è molto ricco, ed è forse per questo che l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e la Food and Agriculture Organisation (FAO) delle Nazioni Unite hanno sede qui. Alla manifestazione è intervenuta anche Emma Bonino, ministro italiano per il Commercio internazionale e per le politiche europee, che ha sottolineato che i temi proposti dall'offerta milanese sono strettamente in linea con le politiche comunitarie, ed è pertanto importante che vengano coinvolti altri Stati membri e le istituzioni europee. Ha ricordato che i commissari competenti per la Sanità, gli aiuti umanitari e la ricerca hanno già espresso il loro sostegno al progetto e ha incoraggiato gli eurodeputati presenti a fare altrettanto. La decisione riguardante la città che ospiterà l'Expo mondiale del 2015 verrà presa a marzo 2008 dal Bureau International des Expositions.
Paesi
Italia