Messo a punto un nuovo trattamento di radioterapia
Un nuovo trattamento di radioterapia sviluppato dall'Università di Helsinki potrebbe offrire speranze a migliaia di pazienti nel mondo che soffrono di cancro alla testa e al collo. Nello studio della fase I/II, i ricercatori dell'università finlandese hanno riscontrato che i tumori ricorrenti locali alla testa e al collo rispondevano in modo positivo alla terapia a cattura di neutroni di boro (BNCT). La BNCT è una forma sperimentale di radioterapia mirata per il tumore e consiste nell'iniettare un composto contenente boro (borofenilalanina) in vena periferica, finché esso non si accumula nel tessuto tumorale. Il tumore viene quindi irradiato con neutroni ottenuti da un reattore nucleare, provocando in tal modo la scissione degli atomi di boro all'interno del tessuto canceroso in seguito alla reazione di cattura dei neutroni di boro. Le particelle più piccole generate provocano nel tessuto tumorale un elevato effetto di radiazione che distrugge le cellule tumorali. «Questa tecnica consente di concentrare un'alta dose di radiazioni sul tumore, evitando di colpire i tessuti sani circostanti con le dosi più elevate di radiazioni», riferisce una dichiarazione dell'Università di Helsinki. «La radioterapia mirata attraverso il boro consente di curare quei pazienti che non possono più essere curati con la radioterapia convenzionale». La nuova terapia viene somministrata come singolo trattamento della durata di un giorno, eventualmente ripetibile in caso di necessità. I ricercatori, che hanno pubblicato i risultati delle loro sperimentazioni cliniche nell'International Journal of Radiation Oncology, Biology & Physics, considerano le loro scoperte significative a livello clinico, in quanto aprono una nuova strada alla BNCT. Questa tecnica è stata finora utilizzata solo per la cura di alcuni tumori cerebrali. I test hanno coinvolto 12 pazienti cui è stato diagnosticato un cancro alla testa e al collo che si è ripresentato localmente dopo un intervento chirurgico e un trattamento di radioterapia convenzionale. In seguito alla BNCT il tumore si è notevolmente ridotto in dieci dei 12 pazienti, mentre in sette casi gli scienziati hanno riscontrato che il tumore è totalmente scomparso. Per quanto riguarda gli effetti collaterali della cura, essi sono di moderata entità e simili a quelli della radioterapia convenzionale. Lo sponsor, Boneca Corporation, ha deciso di estendere lo studio, autorizzando l'inserimento nel protocollo di studio di altri 30 nuovi temi. Saranno inoltre eseguite ulteriori sperimentazioni cliniche nell'ambito della fase I e II, intese a valutare la BNCT nella cura del glioblastoma primario (un tumore cerebrale altamente maligno) e dell'astrocitoma anaplastico (un tipo di tumore cerebrale), che si ripresentano dopo un trattamento non riuscito di radioterapia convenzionale. «Il nostro obiettivo è esaminare le possibilità di utilizzo della BNCT nel trattamento di tumori presenti in altre zone del corpo che nessuna cura conosciuta è in grado di gestire efficacemente», afferma il professor Heikki Joensuu. «La cura attuale è il risultato di un lungo periodo di ricerca, nonché una prova della competenza accademica e un modello di efficace collaborazione tra l'Ospedale centrale dell'Università di Helsinki, l'Università di Helsinki, il Centro finlandese per la ricerca tecnica VTT e la nostra società», sostiene il direttore generale di Boneca Corporation, Markku Pohjola. Finora oltre 100 pazienti malati di cancro si sono sottoposti alla terapia BNCT presso le strutture della Boneca Corporation.
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