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Contenuto archiviato il 2023-03-02

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Il Consiglio chiede politiche integrate per dare slancio alla competitività

In una riunione dedicata al rafforzamento della competitività europea, il Consiglio «Competitività» dell'UE ha sottolineato l'importanza della ricerca, della tecnologia, dell'innovazione e delle conoscenze per la crescita economica. I ministri hanno convenuto che «l'obiettiv...

In una riunione dedicata al rafforzamento della competitività europea, il Consiglio «Competitività» dell'UE ha sottolineato l'importanza della ricerca, della tecnologia, dell'innovazione e delle conoscenze per la crescita economica. I ministri hanno convenuto che «l'obiettivo di rendere l'UE un'economia dinamica e competitiva, basata sulle conoscenze, è tuttora essenziale per raggiungere una crescita sostenibile con più e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale». Essi hanno anche discusso sulla necessità di politiche più integrate, in particolare in relazione al funzionamento del mercato unico, a un triangolo più solido delle conoscenze (ricerca, innovazione e istruzione), al miglioramento delle condizioni in cui operano le imprese e l'imprenditorialità, alla lotta cambiamento climatico. Il Consiglio ha riconosciuto altresì la necessità di dare maggior risalto alle piccole e medie imprese (PMI) e di impegnarsi di più per promuovere il ruolo della ricerca e dello sviluppo (R&S) e dell'innovazione. Ha invitato gli Stati membri e la Commissione a incoraggiare i partenariati a lungo termine tra settore pubblico e privato nel campo della R&S e dell'innovazione, istituendo in particolare iniziative tecnologiche congiunte (ITC) nell'ambito del Settimo programma quadro (7°PQ) nonché comunità delle conoscenze e dell'innovazione nel contesto dell'Istituto europeo di tecnologia (EIT). Gli Stati membri e la Commissione sono stati invitati a sviluppare anche una strategia globale per i diritti di proprietà intellettuale (DPI) in Europa e ad avviare i dibattiti sui progressi compiuti dall'«ampia strategia per l'innovazione» dell'UE. Anche le competenze informatiche sono state identificate come un elemento prioritario. Gli Stati membri sono stati invitati a sviluppare ulteriormente le loro strategie a lungo termine in materia di competenze informatiche e ad inserirle nei loro programmi nazionali di riforma, tenendo conto delle esigenze specifiche delle PMI nel corso della loro progettazione.