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Contenuto archiviato il 2023-03-06

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Studio sugli scimpanzé evidenzia l'importanza dell'attenzione emotiva durante l'infanzia

Gli scimpanzé orfani affidati alle cure "materne" degli esseri umani sono più felici e intelligenti rispetto ai loro simili allevati in un ambiente più istituzionale, nel quale si presta attenzione ai loro bisogni fisici ma viene ampiamente trascurato il loro sviluppo emotivo....

Gli scimpanzé orfani affidati alle cure "materne" degli esseri umani sono più felici e intelligenti rispetto ai loro simili allevati in un ambiente più istituzionale, nel quale si presta attenzione ai loro bisogni fisici ma viene ampiamente trascurato il loro sviluppo emotivo. La ricerca, finanziata dall'Unione europea, è stata pubblicata nella rivista Developmental Psychobiology e ha implicazioni anche per quanto riguarda il modo in cui vengono cresciuti i bambini rimasti orfani. L'Unione europea ha sostenuto lo studio nell'ambito del progetto FEELIX GROWING ("Feel, interact, express: a global approach to development with interdisciplinary grounding"), che ha ricevuto un finanziamento pari a 2,5 milioni di euro nell'ambito della tematica dedicata alle tecnologie della società dell'informazione (IST) del Sesto programma quadro. Lo studio è il primo ad analizzare in modo approfondito come i diversi modi con cui si allevano i cuccioli di scimpanzé ne influenzino lo sviluppo emotivo e cognitivo. I ricercatori hanno osservato 46 scimpanzé cresciuti nella Great Ape Nursery presso lo Yerkes National Primate Research Center di Atlanta, negli Stati Uniti. I giovani scimpanzé si trovavano nel centro in quanto le loro madri non erano in grado di fornire loro le cure parentali di base. Un gruppo di scimpanzé ha ricevuto cure standard, vale a dire cure per rispondere essenzialmente alle necessità fisiche dei piccoli animali. Il secondo gruppo di animali ha invece ricevuto cure "sensibili": gli animali hanno potuto passare più tempo con gli addetti, i quali hanno trascorso molto tempo dedicandosi al cosiddetto "grooming", al gioco e all'interazione con i più piccoli, imitando il comportamento parentale tenuto dalle migliori mamme scimpanzé. La valutazione del comportamento e dello sviluppo degli animali ha evidenziato che gli scimpanzé che avevano ricevuto cure materne erano più felici e presentavano uno sviluppo maggiore e più stabile rispetto agli animali allevati con minore attenzione. Dal punto di vista cognitivo, infatti, gli scimpanzé di nove mesi presentavano uno sviluppo più avanzato rispetto a bambini della stessa età. "I piccoli allevati con le cure di tipo "sensibile" erano meno stressati, dimostravano un minore attacco al cosiddetto "comfort blanket", avevano rapporti più tranquilli con gli addetti e non manifestavano i movimenti stereotipati (come lo scuotere violentemente la gabbia) che si possono altrimenti riscontrare," ha riassunto il professor Kim Bard dell'università di Portsmouth, uno degli autori dello studio. "I cuccioli presentavano inoltre un maggiore sviluppo intellettivo rispetto agli esemplari allevati secondo le cure standard istituzionali." Lo stesso non è invece stato riscontrato negli animali allevati secondo uno stile più "istituzionale": questi animali avevano una maggiore propensione a sviluppare comportamenti "disorganizzati" e tendevano a scuotere con violenza i teli protettivi o afferrare gli stessi nei momenti di sofferenza, piuttosto che rivolgersi al personale addetto alla loro cura. Gli autori dello studio evidenziano che un comportamento analogo è stato osservato negli orfani e nei bambini vittime di abusi e maltrattamenti. "Aumentando le cure di tipo "sensibile" ai cuccioli di scimpanzé, il loro sviluppo cognitivo e le loro relazioni affettive migliorano. Noi crediamo che un approccio analogo potrebbe essere applicato con successo anche negli enti che fungono da residenze, come gli orfanatrofi," scrivono i ricercatori. "Il sistema di attaccamento dei cuccioli di scimpanzé è sorprendentemente simile a quello dei bambini. Le prime esperienze, siano esse caratterizzate da cure amorevoli e comprensive, siano caratterizzate da grandi privazioni, hanno enormi ripercussioni sugli esiti cognitivi sia negli scimpanzé che negli esseri umani," ha commentato il professor Bard. "La sensibilità parentale è un fattore determinante nello sviluppo del bambino e sembra che lo stesso valga anche per gli ominidi".

Paesi

Paesi Bassi, Regno Unito

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