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Invito a presentare proposte per progetti pilota sullo sviluppo di attività di prevenzione contro la desertificazione in Europa

La direzione generale dell'Ambiente pubblica un invito a presentare proposte finalizzato a selezionare da 3 a 5 progetti che possano beneficiare di un sostegno finanziario. I progetti devono promuovere azioni riguardanti la desertificazione e la siccità in bacini idrografici p...

La direzione generale dell'Ambiente pubblica un invito a presentare proposte finalizzato a selezionare da 3 a 5 progetti che possano beneficiare di un sostegno finanziario. I progetti devono promuovere azioni riguardanti la desertificazione e la siccità in bacini idrografici pilota e contribuire allo scambio delle migliori prassi a livello locale in relazione ai seguenti quattro settori: la conservazione delle acque piovane e delle acque di superficie, le forme di irrigazione alternative, le misure che favoriscono il risparmio di acqua e l'efficienza idrica, le colture meno idroesigenti. I progetti pilota sono progetti dimostrativi volti a verificare tecnologie, tecniche o prassi concepite per scopi specifici. Essi dovranno dimostrare il potenziale del risparmio idrico per migliorare le condizioni umane e ambientali nelle diverse regioni dell'Unione europea, impiegando approcci economicamente convenienti. La maggior parte dei paesi europei sono colpiti dalle conseguenze della carenza idrica, della siccità e del degrado del suolo causati da uno sfruttamento eccessivo delle risorse idriche e aggravati dai cambiamenti climatici. Si prevede un peggioramento della situazione dovuto agli ulteriori aumenti della temperatura (tra 1,0 e 5,5 °C) attesi in Europa entro la fine del secolo. A causa dei cambiamenti nelle precipitazioni aumenterà ulteriormente il divario tra le regioni umide settentrionali e quelle secche meridionali. Le conseguenze saranno molteplici: cambiamenti nei flussi dei fiumi e delle stagioni, variazioni nell'uso del territorio e prelievi massicci di acqua. Molto probabilmente peggioreranno i problemi legati alla carenza idrica e alla desertificazione (ad esempio, il degrado dei terreni nelle zone aride, semi-aride e sub-umide), anche se alcuni paesi europei saranno molto più colpiti di altri.Per leggere il testo integrale dell'invito, consultare: GU C110 del 29 aprile 2010(si apre in una nuova finestra)

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