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Ingegneri spagnoli forniscono nuova formula per calcolare la riduzione delle morti per incidenti stradali

Un'équipe di ingegneri dell'Università di Almería (UAL), in Spagna, ha sviluppato un metodo utile a raggiungere l'ambizioso obiettivo dell'UE di ridurre significativamente il numero di vittime di incidenti stradali nei suoi Stati membri. Il libro bianco della UE sui Trasporti,...

Un'équipe di ingegneri dell'Università di Almería (UAL), in Spagna, ha sviluppato un metodo utile a raggiungere l'ambizioso obiettivo dell'UE di ridurre significativamente il numero di vittime di incidenti stradali nei suoi Stati membri. Il libro bianco della UE sui Trasporti, adottato nel 2001, invita a tentare di dimezzare il numero di morti sulla strada entro la fine del 2010. Lo studio è stato pubblicato per la prima volta sulla rivista Accident Analysis and Prevention. Alfredo Tolón, uno degli autori della formula matematica, nonché ingegnere del dipartimento di Progetti di ingegneria della UAL, ha dichiarato che il metodo è "nuovo" ma anche "facile da applicare". Esso rende possibile "calcolare i coefficienti ponderati per la riduzione del tasso di incidenti stradali in diverse aree geografiche usando la formula inversa di un logaritmo", ha spiegato. Il dott. Tolón ha spiegato che la ponderazione è stata effettuata per 25 dei 27 Stati membri della UE e per 50 province spagnole, partendo dal presupposto che lo sforzo maggiore per raggiungere gli obiettivi del 2010 è necessario nei paesi e nelle province che nel 2000 avevano registrato i tassi di mortalità più alti. Solo nel 2010 ben 52.536 persone hanno perso la vita in incidenti stradali in Europa e di queste 4.295 erano di nazionalità spagnola. I ricercatori hanno inoltre confrontato l'effettiva evoluzione dei dati relativi alla mortalità stradale tra il 2000 e il 2006 per verificare la validità del loro metodo. Essi hanno individuato una stretta correlazione tra la serie di dati effettivi e quella indicata dal modello. Entrambe hanno rivelato che paesi come la Danimarca, la Francia, il Lussemburgo, Malta e il Portogallo avevano superato la propria quota di pertinenza e avevano già intrapreso iniziative efficaci per ridurre la mortalità stradale. Invece, altri Stati membri devono ancora lanciare un'iniziativa concertata per risolvere il problema. Estonia, Lituania, Ungheria e Slovacchia hanno registrato i risultati peggiori "e le proiezioni non danno motivo di essere ottimisti sulla loro capacità di raggiungere l'obiettivo europeo", ha osservato il dott. Tolón. Viste le prospettive, l'équipe ha anche calcolato i tassi ponderati di riduzione degli incidenti negli stessi 25 Stati membri nel 2015, basandosi sui dati del 2006, al fine di ottenere una diminuzione complessiva del 60%. Per quanto concerne la Spagna, gli scienziati hanno concluso che le province dove sono minori le probabilità di raggiungere gli obiettivi sulla mortalità stradale sono Huelva, nella regione sudoccidentale del paese, Salamanca, a ovest, e Malaga, in Andalusia. La provincia settentrionale di Biscaglia è stata l'unica in cui il numero di vittime nel 2006 è diminuito di una percentuale superiore a quella proposta dallo studio, 61% rispetto al 44% della proiezione. Altre province che hanno registrato "progressi significativi" sono state Guipúzcoa, Tenerife, Navarra, Soria, Barcellona, Álava e Madrid. "Negli ultimi anni, sono comunque stati compiuti progressi importanti in Spagna ed, entro il 2010, potremmo non essere molto lontani dal ridurre in modo adeguato il numero di persone che muoiono per incidente stradale", ha dichiarato il dott. Tolón. Alcuni dati rilevati dalla Direzione generale della viabilità (DGT) spagnola hanno indicato che nel 2008 2.181 persone sono morte sulle strade in Spagna. Si tratta di un miglioramento significativo rispetto alle 4.295 persone che avevano perso la vita 8 anni prima. Anche se molto del lavoro è già stato fatto, l'ingegnere spagnolo ha però sottolineato l'importanza di questo tipo di studio "al fine di lanciare il dibattito pubblico sulla necessità della ponderazione nell'applicare politiche globali e stabilire obiettivi pragmatici per ridurre il tasso di incidenti stradali".

Paesi

Spagna

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