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Contenuto archiviato il 2023-03-09

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Uno studio non trova alcun legame tra le alte temperature e i cambiamenti evolutivi delle lumache

I cambiamenti di temperatura hanno forzato le creature a evolversi negli ultimi 40 anni? Un nuovo studio di ricerca internazionale, coordinato da The Open University del Regno Unito, ha studiato questo tema coinvolgendo 6000 persone in 15 paesi europei per osservare le lumache...

I cambiamenti di temperatura hanno forzato le creature a evolversi negli ultimi 40 anni? Un nuovo studio di ricerca internazionale, coordinato da The Open University del Regno Unito, ha studiato questo tema coinvolgendo 6000 persone in 15 paesi europei per osservare le lumache con una fascia sul guscio in spazi pubblici aperti e nei loro giardini. I risultati, pubblicati sulla rivista PLoS ONE, suggeriscono che altri agenti selettivi, come i predatori, sono responsabili del cambiamento e che queste informazioni costituiscono un punto di riferimento per futuri studi dei cambiamenti evolutivi. L'esperimento di massa pubblico online, chiamato progetto Evolution MegaLab e condotto nel 2009, si è occupato in particolare di portare in vita la teoria Darwiniana. I partner del progetto, che segna il 200? anniversario della nascita di Charles Darwin, hanno digitalizzato oltre 8000 campioni storici delle Isole Britanniche e dell'Europa continentale e hanno fatto oltre 7600 nuove osservazioni. I ricercatori hanno confrontato i dati ottenuti principalmente tra il 1950 e il 1990 con i campioni raccolti dalle persone, che hanno ricevuto interpretazioni personalizzate delle loro osservazioni nelle loro rispettive lingue. Un campionamento approfondito è stato fatto negli anni 1960 e 1970. Gli scienziati avevano ipotizzato che per proteggersi dal surriscaldamento sotto il sole, il guscio delle lumache fosse diventato più chiaro, ma i risultati hanno mostrato che solo le lumache raccolte negli habitat delle dune di sabbia avevano gusci più chiari e questo probabilmente perché è più difficile per queste lumache trovare riparo e proteggersi dal sole cocente. Il cambiamento evolutivo osservato altrove è stato però una sorpresa: hanno trovato un crescente numero di lumache con una singola fascia a spirale scura intorno al guscio. Sebbene i ricercatori non riescano a trovare una ragione valida per la presenza di questa fascia, non credono che sia legata ai cambiamenti climatici. Secondo loro, potrebbe essere il risultato di una diminuzione degli attacchi da parte degli uccelli o di un piccolo cambiamento nell'ambiente. Affermano che è necessario fare ulteriori ricerche per capire meglio perché questo avviene. "È stato dimostrato che una conosciuta variazione clinale geografica della frequenza del fenotipo colore con il più intenso albedo (giallo) ha persistito e una differenza della frequenza di colore tra i boschi e gli habitat più aperti è stata confermata, ma non è stato rilevato un aumento generale della frequenza dei gusci gialli," scrivono gli autori. "Questo potrebbe essere successo perché le lumache si sono adattate a un clima sempre più caldo attraverso la termoregolazione comportamentale. In contrasto, abbiamo rilevato un'inaspettata diminuzione della frequenza di gusci senza fascia e un aumento della forma con fascia a metà del guscio. Nessuno di questi cambiamenti evolutivi sembra essere una reazione diretta ai cambiamenti climatici, il che indica che l'influenza di altri agenti selettivi, probabilmente collegati al cambiamento del comportamento dei predatori e al cambiamento dell'habitat con effetti sul micro-clima." Commentando lo studio, l'autore principale, il professor Jonathan Silvertown, che ha sviluppato Evolution MegaLab, dice: "È uno dei più ampi studi evolutivi mai intrapreso. Attraverso l'osservazione di massa volevamo dare al pubblico generale, comprese le famiglie e gli alunni delle scuole, l'opportunità di occuparsi realmente di scienza e di provare il divertimento e l'eccitazione di fare delle vere scoperte. Trovare risultati inaspettati è l'essenza stessa della scienza." Il professor Silvertown del Dipartimento di Ecologia presso la Open University dice: "I risultati mostrano il potere di coinvolgere tante persone. Questi dati costituiscono un punto di riferimento per studi futuri sui cambiamenti evolutivi." La Open University sta coordinando diversi progetti scientifici cittadini, uno dei quali è l'Evolution MegaLab. L'università ha inaugurato il Creative Climate due anni fa - un diario mondiale che mostra come gli esseri umani reagiscono ai cambiamenti climatici. Il pubblico generale è invitato a pubblicare un diario, il progetto sta già dando i suoi frutti, avendo ricevuto centinaia di diari da tutto il mondo. Hanno contribuito a questo studio scienziati provenienti da Austria, Canada, Estonia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Ungheria.Per maggiori informazioni, visitare: Evolution Meglab: http://evolutionmegalab.org/ The Open University: http://www.open.ac.uk/ PLoS ONE: http://www.plosone.org/home.action

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