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Contenuto archiviato il 2023-03-09

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Il fondatore di Apple, Steve Jobs, muore all'età di 56 anni

Oggi il mondo della tecnologia ha detto addio a un visionario, svegliandosi con la notizia che il co-fondatore di Apple, Steve Jobs, aveva perso la lunga battaglia contro una rara forma di cancro al pancreas all'età di 56. L'ex amministratore delegato della società informati...

Oggi il mondo della tecnologia ha detto addio a un visionario, svegliandosi con la notizia che il co-fondatore di Apple, Steve Jobs, aveva perso la lunga battaglia contro una rara forma di cancro al pancreas all'età di 56. L'ex amministratore delegato della società informatica con sede negli Stati Uniti era stato colpito dalla malattia nel 2004 e si era sottoposto a un trapianto di fegato nel 2009. Jobs ha preso un congedo per malattia nel mese di gennaio di quest'anno, presentando successivamente le dimissioni nel mese di agosto. Jobs, che lascia la moglie Laurene e quattro figli, creò la Apple negli anni '70, insieme al suo amico d'infanzia Steve Wozniak, e da allora è stato al timone della società che si è trasformata nell'impero da milioni di dollari che conosciamo oggi. Insieme la coppia commercializzò quello che viene considerato il primo personal computer del mondo, l'Apple II. Apple ha rivoluzionato il modo di interagire e di comunicare, e ha cambiato il mercato dell'elettronica di consumo, rendendolo irriconoscibile. Il suo valore di mercato è stimato in circa 263 miliardi di euro, facendone l'azienda tecnologica di maggior valore al mondo. In una dichiarazione in seguito alla morte del suo fondatore, l'azienda ha elogiato la sua "genialità, passione ed energia" e ha ricordato le sue innumerevoli innovazioni e l'effetto che hanno avuto sulla vita di tante persone. I computer Apple sono stati a lungo tenuti in grande considerazione per le loro funzioni intuitive e le loro caratteristiche eleganti, rivoluzionando in particolare il lavoro nelle industrie creative come la progettazione grafica e il montaggio video. La metà degli anni '90 sono stati caratterizzati dal tentativo di Apple di creare qualcosa che avrebbe lasciato indietro il classico formato software per PC, e battuto il mercato dominato da Microsoft. Anche se concorrenti, Jobs e Bill Gates, capo della Microsoft, erano anche amici. "Il mondo vede raramente persone che lasciano un'impronta profonda come quella lasciata da Steve, i cui effetti si faranno sentire per molte generazioni a venire. Per chi ha avuto la fortuna di lavorare con lui, è stato un onore incommensurabile. Steve mi mancherà immensamente", ha commentato Gates. Jobs ha regalato al mondo il colorato computer iMac, l'iPod e l'iPhone, e la sua morte è avvenuta appena un giorno dopo che Apple aveva presentato il suo ultimo modello di iPhone. Jobs sarà ricordato per la sua attenzione al dettaglio e per il suo coinvolgimento in ogni fase del processo di sviluppo dei prodotti, dalla concezione all'esecuzione. Non è stato tutto rose e fiori, però, come noto, Jobs è stato espulso dalla Apple nel 1985 a causa di ostilità interne, per poi tornare nel 1997 nella società che navigava in brutte acque, dirigendola verso la sua nuova rotta visionaria. Nel 1986, durante il suo decennio di assenza dalla Apple, Jobs ha acquistato la società Pixar, che all'epoca era un piccolo esperimento di animazione digitale di un'altra società, trasformandola nel gigante dell'intrattenimento che è oggi.Per maggiori informazioni, visitare: Apple: http://www.apple.com

Paesi

Stati Uniti