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Contenuto archiviato il 2023-03-16

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Uno studio si occupa dell'impulsività dei cani

Alcuni ricercatori in Ungheria hanno scoperto un chiaro legame tra il polimorfismo di ripetizione nel gene tirosina idrossilasi (TH) e l'attività-impulsività dei cani pastori tedeschi. La ricerca, presentata sulla rivista PLoS ONE, è stata in parte finanziata dal progetto LIRE...

Alcuni ricercatori in Ungheria hanno scoperto un chiaro legame tra il polimorfismo di ripetizione nel gene tirosina idrossilasi (TH) e l'attività-impulsività dei cani pastori tedeschi. La ricerca, presentata sulla rivista PLoS ONE, è stata in parte finanziata dal progetto LIREC ("Living with robots and interactive companions"), che ha ricevuto 8,2 milioni di euro nell'ambito del tema "Tecnologie dell'informazione e della comunicazione" (TIC) del Settimo programma quadro (7° PQ). Poiché processi evolutivi simili hanno contribuito a dare forma al comportamento canino e umano, i ricercatori spesso scelgono i cani per mostrare un complesso livello di similarità con gli umani in una serie di caratteristiche comportamentali funzionalmente condivise. Anche gli scienziati che desiderano studiare il background genetico delle malattie comportamentali umane complesse traggono beneficio dallo studio dei cani. Il pastore tedesco è una razza di cane molto diffusa: è noto per le sue capacità di "lavorare", viene usato come cane guida per i ciechi e come cane poliziotto, nonché per fare la guardia e proteggere. È anche un bravo cane domestico. Gli esperti credono che l'impulsività sia l'opposto della diligenza, che si basa sul controllo dell'impulso, l'auto-disciplina e l'obbedienza. Per quanto riguarda i cani, questi aspetti sono legati alla loro risposta all'addestramento, valutata da diverse attività come il recupero di oggetti. Finora però i cani non erano mai stati testati per l'impulsività. In questo recente studio, i ricercatori dell'Università Eötvös Loránd e dell'Università Semmelweis in Ungheria hanno sviluppato una batteria di test valida e affidabile per misurare l'attività e l'impulsività dei cani. Il team ha inoltre identificato uno dei fattori genetici su cui si basano i tratti complessi. Il team ha valutato il comportamento di 104 cani, caratterizzati per mezzo di 2 strumenti. Il primo strumento era il Dog-ADHD-RS (dall'inglese "Dog-attention deficit hyperactivity disorder rating scale" e cioè scala di classificazione per il disturbo del deficit di attenzione e iperattività nei cani) e il secondo era l'AIBS (dall'inglese "Activity-impulsivity behavioural scale" e cioè scala comportamentale attività-impulsività), recentemente sviluppato. Il secondo strumento comprendeva quattro sottotest ed esaminava la coerenza interna, l'affidabilità intra-osservatore, l'affidabilità test-retest e la validità convergente. "Abbiamo studiato se il tratto attività-impulsività nei cani misurato dalle relazioni dei proprietari (Dog-ADHD RS) e i test comportamentali siano influenzati dal polimorfismo di ripetizione nell'introne 4 della TH, recentemente identificato," scrivono gli autori dello studio. "In questo polimorfismo di ripetizione, una sequenza lunga 36 bp nell'introne 4 del gene TH è reiterata una volta (duplicata) o non reiterato affatto." I ricercatori spiegano che il loro studio offre nuove informazioni su questa diffusa razza da lavoro e da compagnia. I risultati forniscono anche un nuovo strumento per diagnosticare l'iperattività canina. Nel loro articolo, gli autori scrivono: "I presenti risultati hanno anche del potenziale per sostenere studi umani, è però necessario continuare la ricerca per esaminare altri tratti della personalità coinvolti nell'attività-impulsività dei cani e i legami con la ADHD umana."Per maggiori informazioni, visitare: Università Eötvös Loránd: http://www.elte.hu/ PLoS ONE: http://www.plosone.org/ LIREC: http://lirec.eu/

Paesi

Ungheria