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Contenuto archiviato il 2023-03-20

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Progetto LEXNET: Ridurre l'esposizione ai campi elettromagnetici

I sistemi di comunicazione wireless che utilizzano i campi elettromagnetici (EMF) sono sempre più usati sia in casa che in movimento. Anche se non sono stati accertati effetti nocivi sulla salute, la preoccupazione pubblica persiste; un sondaggio Eurobarometro del 2010 ha ad e...

I sistemi di comunicazione wireless che utilizzano i campi elettromagnetici (EMF) sono sempre più usati sia in casa che in movimento. Anche se non sono stati accertati effetti nocivi sulla salute, la preoccupazione pubblica persiste; un sondaggio Eurobarometro del 2010 ha ad esempio scoperto che il 67 % dei rispondenti pensava che i telefoni cellulari danneggiassero la salute dei cittadini. Anche se a livello nazionale sono state portate avanti pratiche e misure studiate per minimizzare l'esposizione agli EMF, queste azioni si concentrano principalmente sulle stazioni base e i punti di accesso della rete cellulare. Questo è il motivo per cui un gruppo di 17 importanti operatori, venditori, centri di ricerca e istituzioni accademiche nel settore delle telecomunicazioni hanno recentemente lanciato LEXNET (reti future a bassa esposizione agli EMF), un progetto finanziato dall'Europa volto a sviluppare meccanismi efficaci per ridurre del 50 % l'esposizione agli EMF senza compromettere la qualità dei servizi. "Risulta importante studiare soluzioni innovative per una bassa esposizione a RF a molti livelli, che spaziano dai dispositivi radio alle architetture dei network, topologie, gestione e fornitura di servizi", ha detto il dott. Joe Wiart direttore del progetto LEXNET. Il progetto definirà un indice globale di esposizione, finalizzato a valutare l'esposizione media della popolazione nello spazio e nel tempo, il quale sarà formato da fonti uplink e downlink. Il progetto identificherà inoltre futuri meccanismi, tecnologie, architetture e parametri di rete, che permetteranno la riduzione dell'esposizione umana. Il progetto LEXNET è in parte finanziato dal Settimo programma quadro (7° PQ) della Commissione europea, nell'ambito del programma di lavoro per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione sotto l'obiettivo "Future Networks" (reti future). Questo obiettivo supporta lo sviluppo di future infrastrutture di rete che permettono la convergenza e l'interoperabilità di tecnologie di rete a banda larga mobili, cablate e wireless eterogenee come supporti dell'internet del futuro. Il progetto LEXNET è stato lanciato all'inizio di novembre 2012 e durerà per 3 anni.Per maggiori informazioni, visitare: http://www.lexnet-project.eu/