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Contenuto archiviato il 2023-03-20

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Tecnologia per la prossima generazione

I materiali luminescenti sono sempre più protagonisti della nostra vita quotidiana, si trovano nei semafori, negli schermi dei computer, negli smartphone e nei tablet, nelle banconote dell'euro, nei dispositivi medici e nelle pellicole per i raggi X e nei punti luce. In effett...

I materiali luminescenti sono sempre più protagonisti della nostra vita quotidiana, si trovano nei semafori, negli schermi dei computer, negli smartphone e nei tablet, nelle banconote dell'euro, nei dispositivi medici e nelle pellicole per i raggi X e nei punti luce. In effetti, sono ormai davvero indispensabili. La Commissione europea ha riconosciuto i materiali luminescenti come una delle tecnologie chiave per il futuro. Per sviluppare ulteriormente questo campo, una rete di 13 istituti di ricerca e aziende si occuperà di formare giovani di talento che costituiranno la prossima generazione di esperti del settore. È questo l'obiettivo di LUMINET ("European Network on Luminescent Materials"), un'iniziativa che dispone di un finanziamento dell'UE di 3,6 milioni per quattro anni. L'intenzione è di rafforzare la tecnologia e la ricerca europee e aiutare le aziende europee a mantenere il loro status di leader del mercato in questo campo. La rete per la formazione iniziale (ITN) Marie Curie ha ideato un rigoroso programma di formazione e ha selezionato i titolari di dottorato di ricerca che vi parteciperanno. Lo scopo era di assumere giovani ricercatori istruiti e di talento con conoscenze ampie e interdisciplinari nel campo della chimica, della fisica, della scienza dei materiali e dell'ingegneria, ma che avessero anche capacità di risoluzione dei problemi e gestione dei progetti, competenze che li aiuteranno a far fronte alle sfide del futuro. "In tutto il mondo, l'illuminazione da sola consuma una grande percentuale dell'energia elettrica, circa il 20 per cento", dice la coordinatrice di LUMINET, la professoressa Anja-Verena Mudring, della Ruhr-Universität Bochum, in Germania. Continua dicendo: "Fino a 50 impianti nucleari potrebbero essere eliminati dalla rete senza alcuna sostituzione se tutte le lampadine fossero rimpiazzate da lampadine a risparmio energetico o LED, come si è cominciato a fare nell'UE, in Australia e in altri paesi". LUMINET è un consorzio formato da diverse università, istituzioni di ricerca e aziende con sede nella Repubblica ceca, Estonia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Polonia, Spagna e Svizzera.Per maggiori informazioni, visitare: Ruhr-Universität Bochum http://aktuell.ruhr-uni-bochum.de/pm2013/pm00076.html.en Euraxess http://ec.europa.eu/euraxess/index.cfm/general/index

Paesi

Germania

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