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Contenuto archiviato il 2023-03-20

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Trovare una soluzione al collo di bottiglia nella produzione di biogas

Gli impianti ad agro-biogas producono energia rinnovabile, estraendo il gas prodotto nella fermentazione anaerobica di concime animale mescolato con rifiuti organici provenienti dal settore alimentare. Un sottoprodotto di questo processo di fermentazione è un denso rifiuto liq...

Gli impianti ad agro-biogas producono energia rinnovabile, estraendo il gas prodotto nella fermentazione anaerobica di concime animale mescolato con rifiuti organici provenienti dal settore alimentare. Un sottoprodotto di questo processo di fermentazione è un denso rifiuto liquido chiamato "digestato", che è difficile da gestire ma ricco di materia organica e minerali. Il progetto WAVALUE ("High added value eco-fertilisers from anaerobic digestion effluent wastes"), finanziato dall'UE, dimostrerà un processo industriale efficiente in termini di costi per produrre una nuova gamma di fertilizzanti sostenibili, con il digestato come componente principale. "Il volume e il contenuto di azoto del digestato prodotto nel processo di estrazione del biogas sono molto simili a quelli dei rifiuti originali trattati", dice Aritz Lekuona della EKONEK Innovacion en Valorizacion de Subproductos, coordinatore del progetto. "Oggi, malgrado le norme esistenti, questo materiale viene spesso sparso come fertilizzante sui campi agricoli vicino agli impianti a biogas dove è prodotto, ma questa non è sempre la strategia ottimale poiché il suo elevato contenuto di sostanze nutrienti causa l'inquinamento del suolo e dell'acqua, ossia l'eutrofizzazione. Si tratta di una pratica anche relativamente cara, poiché il materiale è per oltre il 90 per cento composto da acqua, e spostarlo a qualsiasi distanza usando dei camion è quindi costoso. Comprendere quindi cosa fare con il digestato è un grave fattore limitante per i nuovi progetti legati al biogas, particolarmente quando non ci sono terre agricole disponibili vicine per la dispersione". Con l'UE che promuove le fonti energetiche rinnovabili, l'uso del biogas dovrebbe aumentare rapidamente. Ma il problema del digestato sta effettivamente rallentando lo sviluppo di impianti a biogas in molti paesi UE. Lekuona dice che i ricercatori WAVALUE hanno capito che il digestato potrebbe essere usato per produrre fertilizzanti di valore. "Il nostro approccio sarà quello di sviluppare fertilizzanti in forma granulare - spiega - dall'aspetto simile a piccoli fagioli verdi. Il processo prevederà di miscelare il digestato con sostanze nutrienti minerali per ottenere una formula su misura, e poi essiccare la miscela per ottenere piccoli granuli rotondi di dimensioni regolari, con sostanze nutrienti a lento rilascio che possono essere immesse nel mercato dei fertilizzanti speciali." L'impianto pilota di WAVALUE sarà il primo del suo genere in Europa, producendo fertilizzanti di alto valore dal digestato e rendendo gli impianti a biogas più redditizi. Inoltre, il sistema per la produzione di fertilizzanti dal digestato sarà facile da integrare negli impianti ad agro-biogas nuovi o già esistenti. "Oggi in Europa ci sono circa 6 000 impianti a biogas - dice Lekuona - ma, con i rifiuti organici disponibili, c'è la possibilità di moltiplicare questo numero parecchie volte. Questo progetto fornisce una nuova soluzione per la gestione del digestato che aumenterà la fattibilità di nuovi impianti a biogas, accrescendo allo stesso tempo il valore aggiunto del digestato prodotto negli impianti a biogas esistenti. "Da un punto di vista ambientale e sociale, l'utilizzo del digestato come base di un prodotto di alto valore chiude il ciclo delle sostanze nutritive, riducendo le emissioni di gas serra, migliorando le prestazioni economiche degli impianti ad agro-biogas e risolvendo un problema ambientale". Il consorzio mira a trattare circa 900 tonnellate di liquame all'anno nel suo impianto pilota. Dopo il progetto, due impianti a grandezza naturale tratteranno 57 000 tonnellate all'anno. In tutto, si stima che il sistema risparmierà 11 tonnellate di emissioni di CO2 all'anno durante il progetto. Lekuona aggiunge: "Gli impianti per la granulazione del digestato possono dare un ragionevole ritorno sugli investimenti, basato sulle vendite del prodotto fertilizzante finale. Si tratta di un'attività relativamente nuova che ha anche il potenziale di generare nuovi posti di lavoro presso gli impianti ad agro-biogas". WAVALUE ha ricevuto oltre 900 000 euro di finanziamenti dall'UE nell'ambito del programma Eco-Innovazione e proseguirà per tutto il 2014.Per maggiori informazioni, visitare: WAVALUE http://www.wavalueproject.eu/ Scheda informativa del progetto http://www.eaci-projects.eu/eco/page/Page.jsp?op=project_detail&prid=2197

Paesi

Spagna

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