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Una nuova prospettiva sul Rinascimento

Un team di ricercatori sta conducendo uno studio rivoluzionario che contesta l'idea del Rinascimento come epoca dominata dal pensiero secolare. L'obiettivo del progetto DD.POP ("Domestic Devotions: The Place of Piety in the Italian Renaissance Home") è sviluppare nuove conos...

Un team di ricercatori sta conducendo uno studio rivoluzionario che contesta l'idea del Rinascimento come epoca dominata dal pensiero secolare. L'obiettivo del progetto DD.POP ("Domestic Devotions: The Place of Piety in the Italian Renaissance Home") è sviluppare nuove conoscenze su questo periodo e mettere in dubbio l'ipotesi secondo cui si tratti di un'epoca segnata dalla secolarizzazione. Particolare enfasi sarà posta sul liberarsi dal canone tradizionale di "grande" arte e letteratura. In particolare, si esaminerà il periodo compreso tra il 1400 e il 1600 come epoca di rinnovamento spirituale e non soltanto culturale e artistico. Il team sarà composto da nove studiosi, tutti dell'Università di Cambridge, con tre ricercatori principali alla guida del progetto: la dott.ssa Mary Laven (Storia), la dott.ssa Abigail Brundin (della Facoltà di Lingue moderne e medioevali) e la dott.ssa Deborah Howard (Architettura e Storia dell'arte). A loro sono stati assegnati 2,3 milioni di euro di finanziamenti dal Consiglio europeo della ricerca (CER). Questo progetto è uno degli unici due progetti di Scienze umanistiche e sociali a essersi assicurato una sovvenzione Synergy Grant. La prof.ssa Laven dice che il progetto ha lo scopo di sostenere l'associazione di diverse competenze e contesti disciplinari per far luce sull'esperienza della religione dentro le case del Rinascimento italiano. "Grazie alla sovvenzione Synergy Grant, avremo le risorse per intraprendere un intenso lavoro sul campo in archivi, musei e biblioteche di tutta la penisola italiana", spiega. "In particolare, la nostra ricerca si concentrerà sulle zone di Napoli, delle Marche e della terraferma veneziana, che sono state finora trascurate. Inoltre, il finanziamento del CER permetterà ai ricercatori di organizzare una mostra eccezionale, che porterà i risultati della nostra ricerca sulla religiosità domestica all'attenzione del pubblico". La dott.ssa Brundin aggiunge: "Le nostre conoscenze e le nostre competenze messe insieme sono la chiave di questo progetto, che in quanto ricerca sulle arti e le scienze umanistiche, acquista forza e vitalità mettendo insieme le persone e ci dà l'opportunità di arrivare a una visione a 360 gradi su un argomento di ricerca, una visione d'insieme che singolarmente non avremmo mai potuto raggiungere". A trarre vantaggio dal progetto saranno un collegio accademico composto da studiosi dell'Italia rinascimentale, storici di religione, cultura dei materiali, lettura, spazio domestico, famiglia e genere. Inoltre, una grande conferenza internazionale offrirà l'opportunità di dialogo e scambio con studiosi che si occupano delle origini del mondo moderno. Gli studiosi pensano inoltre che il progetto susciterà l'interesse del pubblico, in seguito alla mostra e agli eventi a essa collegati.Per maggiori informazioni, visitare: University of Cambridge http://www.cam.ac.uk/(si apre in una nuova finestra)

Paesi

Regno Unito

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