European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Holistic Innovative Solutions for an Efficient Recycling and Recovery of Valuable Raw Materials from Complex Construction and Demolition Waste

Article Category

Article available in the following languages:

Rifiuti da costruzione e demolizione sulla corsia preferenziale per un nuovo servizio

Attualmente, circa la metà dei rifiuti edilizi finisce in discarica. Un team di scienziati finanziato dall’UE ha fornito strumenti ad alta tecnologia e con un buon rapporto costo-efficacia per contribuire al recupero dei materiali, con benefici per l’industria e l’ambiente.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente
Tecnologie industriali icon Tecnologie industriali

Chiunque abbia mai ristrutturato può testimoniare l’impressionante volume e la varietà di rifiuti generati dalla demolizione e dalla ricostruzione, anche solo per qualcosa di semplice come un piccolo bagno. Immaginate i detriti creati nella costruzione, ristrutturazione e demolizione di edifici su scala globale. Il progetto HISER, finanziato dall’UE, ha riunito 25 partner, tra cui 8 grandi imprese, 8 piccole e medie imprese (PMI), una confederazione, 6 organismi di ricerca e 2 enti pubblici per affrontare questo tema monumentale. Il team ha sviluppato strumenti ad alta tecnologia e tecnologie avanzate che promettono di migliorare significativamente lo stato attuale del riciclaggio di materiale proveniente da costruzioni e demolizioni (C&D, construction and demolition).

Chiudere il cerchio

Gli attuali tassi di riciclaggio di C&D sono pari a circa il 50 % nell’Unione europea. Sono presenti problemi lungo tutta la catena di riciclaggio, rendendo quasi impossibile riportare i materiali di scarto sul mercato. I principali ostacoli sono l’inesatta previsione delle quantità di rifiuti prima della demolizione, l’insufficiente capacità di tracciare i materiali di scarto in movimento lungo la catena di riciclaggio e la bassa qualità o purezza dei materiali riciclati. Quest’ultimo crea un feedback negativo, scoraggiando i potenziali riciclatori dall’entrare nel gioco. HISER ha chiuso il cerchio. Secondo il coordinatore del progetto David García, «Combinando l’identificazione preliminare, la classificazione in loco e le tecnologie automatizzate per lo smistamento e il riciclaggio, è stato possibile far nascere un’economia circolare nel settore delle costruzioni».

Una nuova vita per i C&D

Uno dei risultati più importanti del progetto HISER è uno strumento intelligente per la modellizzazione delle informazioni di costruzione e per la progettazione schematica (BIM-SD, building information modelling for smart demolition). Lo strumento produce un inventario edilizio, consentendo agli ingegneri di determinare i tipi, le qualità e le quantità di materiali di scarto edilizio che saranno generati. Compatibile con quasi tutti i dispositivi portatili, è facile da usare in qualsiasi cantiere. La sua accuratezza e il suo rapporto costo-efficacia sono stati convalidati in quattro diversi tipi di edifici. Il BIM-SD facilita uno smistamento altamente efficiente fin dal primo momento e rende quindi disponibili maggiori quantità di rifiuti da riciclare e riutilizzare. Sono state sviluppate diverse tecnologie per supportare lo smistamento, la scomposizione e la valutazione automatizzata della qualità per garantire che la qualità corrisponda alla quantità. Queste tecnologie possono produrre materie prime con una purezza compresa tra l’80 e il 100 % da integrare nei nuovi prodotti edilizi. Secondo García, HISER ha prodotto «cemento a bassa emissione di CO2, calcestruzzo verde economico, mattoni, pannelli di cartongesso e compositi legno-polimeri con aggregati rocciosi, ceramica, sabbia, gesso recuperato e legno e lana minerale recuperati, rispettivamente». Le tecnologie e i prodotti relativi alle ceramiche, al calcestruzzo, al gesso, al legno e alla lana minerale sono stati tutti convalidati su larga scala in cinque casi studio. HISER ha concluso il lavoro tecnico con valutazioni ambientali ed economiche integrate attraverso i casi di studio. L'Identificazione dei punti di forza e di debolezza ha fornito informazioni ai responsabili delle politiche e per le raccomandazioni sugli standard presentati dal team. Anche se non pianificato all’inizio del progetto, uno dei risultati più significativi di HISER è stata l’organizzazione della Conferenza Internazionale HISER in collaborazione con il progetto BAMB, finanziato dall’UE. Come spiega García, è stata «la prima conferenza internazionale incentrata esclusivamente sulla gestione e sul riciclaggio dei C&D». Durante i tre giorni di programma, i partecipanti alla conferenza hanno tenuto 77 presentazioni». Una seconda conferenza è prevista per il 2020. Il progetto HISER può anche essere terminato, ma il suo lavoro e la sua visione proseguono con un importante impatto sul settore edile, sui C&D e sull’ambiente.

Parole chiave

HISER, edilizia, rifiuti, riciclaggio, materiali, costruzione e demolizione (C&D), costruzione, strumento, smistamento, legno, ambiente, calcestruzzo, gesso, lana minerale

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione