Dalla melammina al tessuto non tessuto ignifugo e all’abbigliamento
I vigili del fuoco e gli altri lavoratori esposti a rischi di alte temperature, come i vulcanologi, hanno bisogno di un abbigliamento protettivo all’avanguardia. Gli attuali tessuti ad alte prestazioni sono generalmente costosi e soffrono di numerose limitazioni. Il progetto smartMELAMINE, finanziato dall’UE, ha sviluppato un’alternativa accessibile e di qualità superiore. L’innovazione è un tessuto non tessuto ignifugo, che affronta sfide che i materiali in tessuto-non tessuto tradizionali a base termoplastica non sono in grado di fronteggiare. Il progetto è incentrato sulla trasformazione dell’impianto pilota in un processo di produzione fattibile.
Tessuto non tessuto a base di melammina
Questo nuovo tessuto non tessuto è un pile versatile in melammina, un materiale intrinsecamente ignifugo. Convertendolo in un pile ci ritroviamo con un materiale tessile superiore per diverse proprietà. I ricercatori hanno sviluppato un metodo per trasformare la resina melamminica in un pile. Il processo non è diverso da quello della produzione di zucchero filato. In questo caso, lo zucchero puro è un solido duro, che viene fuso e filato in fili sottili fino a ottenere un materiale dalla consistenza morbida e spumeggiante. Il processo smartMELAMINE è simile. Il processo, chiamato «meltblown», comporta l’introduzione di trucioli di resina melamminica in un riscaldatore che fonde la resina. Con l’aiuto di aria calda, la resina viene successivamente allungata in filamenti molto sottili, che vengono fatti indurire in una forma solida reticolare. «Il processo viene avviato chimicamente», afferma il dott. Igor Mihelič, coordinatore del progetto, «e si svolge a temperature controllate. Quindi, in realtà, stiamo combinando un tipico processo chimico con un processo tessile».
Pile ignifugo
Il materiale vellutato che ne deriva ha proprietà uniche di resistenza al fuoco. Il materiale non brucia, non si restringe, non produce fumo e non si scioglie. Nella produzione di abbigliamento protettivo, uno strato di smartMELAMINE viene combinato con altri materiali per creare un indumento composito. Ad esempio, può essere abbinato ad aramidi o viscosa ignifuga per consentire all’indumento di inibire il fuoco o gli archi elettrici. Il nuovo materiale è anche termoisolante e fonoassorbente. Nel settore automobilistico, entrambi gli aspetti delle proprietà isolanti di smartMELAMINE consentono di ottenere prestazioni migliori rispetto alle combinazioni PET-vetro-alluminio attualmente in uso. Il tessuto è anche un efficace materiale filtrante. Inoltre, è un prodotto a zero emissioni, certificato e adatto ai bambini. «Possiamo produrre smartMELAMINE in diverse versioni per soddisfare le esigenze dei clienti», afferma il dott. Mihelič. «Possiamo variare il peso, la densità, la larghezza delle fibre, il colore e la consistenza. Possiamo produrre un prodotto arrotolabile molto morbido, o un prodotto rigido e impilabile». Questa variazione si ottiene cambiando i parametri di processo per modificare la rigidità come richiesto. Durante il progetto, il team ha incrementato con successo il processo di produzione. Il lavoro ha prodotto un impianto in grado di produrre il materiale con larghezze fino a 2,4 m. Successivamente, i ricercatori hanno prodotto campioni su scala industriale per la valutazione da parte dei potenziali clienti, che hanno risposto favorevolmente. Così, il materiale smartMELAMINE pronto all’uso è ora disponibile in commercio e a prezzi competitivi. L’adozione diffusa del tessuto consentirà di proteggere meglio sia i lavoratori che si trovano ad affrontare pericolosi incendi o rischi termici, sia occupanti di edifici e automobilisti. Utilizzato come materiale filtrante, smartMELAMINE riduce al minimo l’impatto ambientale dei gas emessi dai veicoli e dalle fabbriche.
Parole chiave
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