I ragni contribuiscono a rivelare ciò che guida la biodiversità in diverse aree
Comprendere i modelli spaziali di biodiversità e i loro processi sottostanti è fondamentale per la biologia della conservazione. Questo contribuisce a spiegare perché alcune regioni contemplano un numero più elevato di specie e quali sono i principali motori della biodiversità in aree biogeografiche ed ecosistemi differenti. Le strategie di conservazione efficaci devono pertanto essere focalizzate non solo sulla conservazione di singole specie o aree, ma anche sul mantenimento dei processi funzionali ed evolutivi su diverse scale spaziali. Il progetto BIODIV ISLAND-CONT, finanziato dall’UE, ha affrontato questa sfida studiando i processi biogeografici ed evolutivi che generano biodiversità. Utilizzando i ragni come organismo modello e impiegando più set di dati di isole e continenti (arcipelaghi della Macaronesia e penisola iberica), alcuni ricercatori hanno confrontato cos’è che guida la diversità tra sistemi modello e dove i distinti processi hanno modellato l’attuale composizione delle specie.
Un approccio multidisciplinare
Durante la loro indagine, gli scienziati hanno applicato tassonomia, filogenetica, ecologia funzionale ed ecologia della comunità. «Abbiamo amplificato e sequenziato i geni mitocondriali e nucleari per la ricostruzione filogenetica, condotto analisi filogenetiche e di stima dell’età del lignaggio e realizzato un database dei tratti funzionali dei ragni. Abbiamo anche calcolato differenti indici di diversità (diversità tassonomica, funzionale e filogenetica) e condotto analisi statistiche», afferma Nuria Macias, borsista Marie Curie. Secondo Pedro Cardoso, coordinatore del progetto, la più grande sfida dell’iniziativa è stata quella di gestire la grande quantità di dati implicati. «Abbiamo dovuto ricostruire la storia filogenetica e raccogliere dati morfologici per circa 600 specie», spiega. «Per quanto ci risulta, questo è l’unico studio che confronta modelli di biodiversità isolani con sistemi continentali, combinando aspetti ecologici ed evolutivi per decifrare i modelli di assemblaggio della comunità e la funzionalità dell’ecosistema». I ricercatori hanno scoperto modelli contrastanti della struttura filogenetica e funzionale della comunità in entrambi gli ecosistemi a causa delle diverse caratteristiche ecologiche ed evolutive tra isola e continenti. «Meccanismi opposti stanno agendo sull’assemblaggio delle specie nelle diverse comunità: l’esclusione competitiva limita la coesistenza di specie strettamente correlate in alcune isole e il filtraggio ambientale consente alle specie con tratti simili di abitare in un particolare ambiente», osserva la Macias.
Protezione della biodiversità
Come previsto, il numero di specie e la diversità funzionale e filogenetica era più elevato nel continente rispetto alle isole. Tuttavia, se gli scienziati apportano delle correzioni in base alla ricchezza delle specie, la diversità funzionale è simile in entrambi gli ecosistemi, indicando che il ruolo ecologico di molte specie provenienti dal continente, che non sono in grado di colonizzare gli arcipelaghi, viene sostituito da lignaggi che occupano ampie nicchie libere nelle isole. Grazie a BIODIV ISLAND-CONT i ricercatori hanno ora una più profonda comprensione del perché le isole hanno meno ricchezza di specie rispetto alla terraferma. «Nei ragni, come in altri gruppi, molte specie correlate divergono nella morfologia e nel modo in cui interagiscono con l’ambiente per evitare la concorrenza ed esplorare nuove opportunità, ma il numero di funzioni svolte dalle specie è comparabile», sottolinea Cardoso. BIODIV ISLAND-CONT agevola la comunità scientifica testando ipotesi macroevolutive generali. Contribuisce inoltre alle future strategie di gestione della conservazione, disponibili per le parti interessate e i responsabili delle politiche, sostenendo in tal modo la conservazione della biodiversità globale e dei servizi ecosistemici.
Parole chiave
BIODIV ISLAND-CONT, specie, biodiversità, filogenetica, isola, continente, ragni, ecosistema, biogeografico, tratto