Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2024-05-22

Article available in the following languages:

Ascolteresti un dinosauro che parla di cambiamenti climatici?

Un dinosauro lancia un avvertimento ai leader mondiali.

Ricerca di base icon Ricerca di base

Sono divampati incendi, i corpi idrici hanno esondato, le tempeste hanno preso forza, le temperature sono aumentate vertiginosamente, le ondate di calore hanno bruciato, il ghiaccio si è sciolto. Benvenuti sul micidiale pianeta Terra del 2021, reso tale dai cambiamenti climatici. Queste ed altre simili preoccupazioni sono state ripetutamente sollevate in seno all’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) da molti oratori di spicco. E se l’ONU raccogliesse questa volta un messaggio diverso?

Un dinosauro alle Nazioni Unite

«So un paio di cose sull’estinzione e, anche se forse penserete che sia un’ovvietà, lasciate che ve lo dica: estinguersi è brutto», ha dichiarato Frankie, un dinosauro che sembra arrivare proprio da «Jurassic World». «Almeno noi siamo stati colpiti da un asteroide, qual è la vostra scusa?» Immaginate la sorpresa – o forse lo shock – dei diplomatici e dei delegati riuniti nell’emblematica sala dell’Assemblea Generale dell’Ufficio delle Nazioni Unite a New York, nel vedere un dinosauro dall’aspetto feroce fare irruzione, rompere il protocollo e prendere possesso del podio degli oratori. Ecco come si fa un ingresso e si cattura l’attenzione del pubblico. «Siete diretti verso un disastro climatico, eppure ogni anno i governi spendono centinaia di miliardi di fondi pubblici in sovvenzioni per i combustibili fossili», ha messo in guardia Frankie. «Immaginate se avessimo speso centinaia di miliardi di dollari all’anno in sussidi destinati a meteore giganti. È proprio quello che state facendo ora.» Una nuova relazione elaborata dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP), un’organizzazione leader nella lotta per porre fine ai cambiamenti climatici, mostra che ogni anno vengono spesi in tutto il mondo 423 miliardi di dollari USA (363 miliardi di euro) solo per sovvenzionare i combustibili fossili. È quanto basta per somministrare un vaccino contro la COVID-19 a ogni persona del pianeta, nonché tre volte tanto la somma annuale necessaria per eliminare la povertà estrema nel mondo. «Pensate a tutte le altre cose che potreste fare con quel denaro», ha aggiunto Frankie. «Nel mondo ci sono persone che vivono in condizioni di povertà. Non pensate che prestare loro aiuto sia più ragionevole di, non so, pagare per la scomparsa dell’intera specie?» Nel suo appassionato intervento, Frankie ha trattato anche dell’argomento della COVID-19. «Avete un’enorme opportunità proprio ora, nel momento in cui ricostruite le vostre economie e vi allontanate da questa pandemia. È la grande occasione dell’umanità.» Frankie ha concluso pregando il pubblico di non «scegliere l’estinzione». Tutti i presenti si sono alzati in piedi, applaudendo all’epilogo del discorso: «È tempo che voi esseri umani smettiate di trovare scuse e cominciate ad apportare cambiamenti».

Un attivista climatico estinto con un messaggio

Questa scena è stata tratta dal nuovo cortometraggio, pubblicato il 27 ottobre dall’UNDP, della campagna Don’t Choose Extinction che si concentra sugli effetti negativi delle sovvenzioni ai combustibili fossili. Nel cast figura ovviamente Frankie, il dinosauro generato al computer, l’unico sopravvissuto all’asteroide secondo l’account di Twitter ufficiale della specie estinta. Le celebrità internazionali hanno prestato la loro voce in numerose lingue. «Non è la prima volta che l’estinzione dei dinosauri viene impiegata nella cultura popolare per aumentare la consapevolezza delle minacce che ci vengono poste come specie dal degrado ambientale», ha riferito a «Live Science» l’americano Michael Mann, climatologo e divulgatore di spicco in materia di cambiamenti climatici. «Questo video ha il potenziale per essere molto efficace.»

Parole chiave

Frankie, dinosauro, Organizzazione delle Nazioni Unite, ONU, cambiamenti climatici, combustibile fossile, Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, UNDP, Don’t Choose Extinction