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Aprire la scatola nera del settore della produzione di metano

L’approccio innovativo di un progetto sostenuto dall’UE sta mostrando all’Europa la strada da percorrere per conseguire una maggiore produzione di biogas.

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Sin dal suo lancio, avvenuto nel 2021, il progetto MICRO4BIOGAS, finanziato dall’UE, lavora per rivoluzionare la produzione di biogas in Europa con l’obiettivo di sostenere la transizione dell’UE verso l’adozione dell’energia rinnovabile. A tal fine, il progetto si è concentrato sullo sviluppo di consorzi o comunità microbici altamente efficienti presenti in natura nei digestori anaerobici, ovvero microrganismi in grado di decomporre la materia organica. La digestione anaerobica riveste un ruolo di primaria importanza nella ricerca di soluzioni energetiche sostenibili. In questo processo, il biogas viene sintetizzato a partire da varie fonti di rifiuti organici per produrre metano, una fonte di energia rinnovabile che può essere convertita in combustibili liquidi o elettricità. «Sebbene l’UE sia il più grande produttore di biometano al mondo (in base ai dati del 2018, con una produzione di 2,28 miliardi di metri cubi), sono molte le incognite dal punto di vista ingegneristico in tal ambito», riporta un articolo, pubblicato sul sito web «Innovation News Network», basato su una discussione con Manuel Porcar, coordinatore del progetto MICRO4BIOGAS e ricercatore presso l’Università di Valencia, in Spagna. «I processi microbici alla base della produzione di metano sono tuttora poco chiari e vengono considerati una “scatola nera” soggetta ad alto grado di variabilità. Pertanto, questo processo industriale presenta margini di miglioramento nell’ottimizzazione sistematica di resa, qualità, velocità e solidità.»

Un kit di bioaumento

È qui che entra in gioco MICRO4BIOGAS. Combinando consorzi microbici basati su ceppi presenti in natura nei digestori anaerobici e consorzi microbici sintetici dotati di capacità potenziate, il team del progetto sta cercando di «preparare le basi per lo sviluppo di un kit di facile utilizzo per il bioaumento della produzione di biogas». In altre parole, l’obiettivo finale è quello di acquisire il know-how richiesto affinché gli scienziati possano controllare in modo completo gli attori microbici chiave e l’inoculazione di ceppi selezionati, quando necessario. Basata su consorzi microbici selezionati in base alla loro efficienza, velocità e solidità, la strategia di bioaumento concepita da MICRO4BIOGAS consentirà agli scienziati di sviluppare prodotti biotecnologici in grado di aumentare la resa e la qualità del biogas prodotto. «Questo approccio olistico contribuisce direttamente al panorama europeo delle energie rinnovabili, promuove i principi dell’economia circolare attraverso la valorizzazione dei rifiuti e sostiene i meriti economici ed ecologici forniti dagli impianti di produzione di biogas. Il progetto prevede di esercitare un profondo impatto positivo sia sui responsabili politici che sulle parti interessate, contribuendo alla tanto necessaria crescita di questo carburante rinnovabile.» Tra i risultati ottenuti da MICRO4BIOGAS nell’ultimo anno figura la scoperta di un nuovo ordine batterico, che è stato denominato Darwinibacteriales, dotato del potenziale di migliorare la produzione di biogas. Il relativo studio è stato pubblicato su «bioRxiv». L’équipe del progetto ha inoltre lanciato un podcast inteso a diffondere le proprie conoscenze. Chiamata «Fuelled by Microbes» (ovvero alimentato dai microbi), questa risorsa esplora il ruolo svolto dal biogas nella transizione energetica verde, nonché i vantaggi e gli svantaggi offerti e le prospettive future. MICRO4BIOGAS (Natural and Synthetic Microbial Communities for Sustainable Production of Optimised Biogas) supporta gli obiettivi delineati nell’ambito della strategia dell’UE per la bioeconomia e del Green Deal europeo, contribuendo inoltre al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, che consistono nel garantire l’accesso a un’energia pulita ed economica e nel combattere i cambiamenti climatici e i relativi impatti. Il progetto si concluderà nel giugno del 2025. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto MICRO4BIOGAS

Parole chiave

MICRO4BIOGAS, biogas, digestione anaerobica, metano, consorzio microbico, energia rinnovabile

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