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Combattere i pregiudizi dell’intelligenza artificiale nel mercato del lavoro

Due progetti sostenuti dall’UE si uniscono per comprendere meglio l’impatto generato sui lavoratori dalle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale.

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I progetti AEQUITAS e BIAS, finanziati dall’UE, stanno unendo le forze per combattere i pregiudizi dei sistemi di intelligenza artificiale (IA) nel mercato del lavoro. Collaborando tra loro, queste iniziative intendono approfondire la loro comprensione dell’impatto esercitato da queste tecnologie sui lavoratori al fine di fornire di conseguenza informazioni utili per la definizione delle politiche. Questo partenariato svolgerà un ruolo importante nel promuovere gli sforzi volti a garantire sistemi di IA equi e trasparenti in Europa. AEQUITAS, progetto lanciato nel novembre 2022, contribuisce allo sviluppo di un ecosistema europeo in grado di promuovere la correttezza, la trasparenza, l’uguaglianza e la responsabilità nei sistemi di IA. Della durata di tre anni, esso si propone di raggiungere questo obiettivo fornendo agli sviluppatori e agli utenti dell’IA una piattaforma aperta per la creazione di esperimenti controllati intesi a individuare, attenuare e correggere potenziali problemi di iniquità insiti negli strumenti di IA. Avviato contemporaneamente ad AEQUITAS, il progetto quadriennale BIAS sta potenziando le comunità dell’IA e della gestione delle risorse umane affrontando e riducendo i pregiudizi generati dagli algoritmi. L’iniziativa si prefigge tre obiettivi principali, ovvero sviluppare strumenti affidabili per identificare e mitigare i pregiudizi nei sistemi di IA, incoraggiare il coinvolgimento delle parti interessate nella co-creazione di tecnologie intese a ridurre i pregiudizi e le ingiustizie nel processo decisionale e potenziare le comunità impegnate nei settori dell’IA e della gestione delle risorse umane attraverso lo svolgimento di attività volte alla sensibilizzazione e allo sviluppo delle capacità. Eduard Fosch-Villaronga, docente presso l’Università di Leiden, ateneo olandese partner del progetto BIAS, commenta la partnership in un articolo pubblicato sul sito web dello stesso istituto: «Unendo i nostri sforzi e competenze, possiamo far progredire il campo dell’etica dell’IA e garantire che queste tecnologie siano sviluppate e impiegate in modo da rispettare i diritti e la dignità di tutti gli individui presenti nella forza lavoro.» I ricercatori Gustavo Marrero e Ángel Marrero dell’Universidad de la Laguna, ateneo spagnolo partner del progetto AEQUITAS, discutono ulteriormente in merito ai vantaggi offerti dalla collaborazione: «La nostra collaborazione con l’eLaw Center dell’Università di Leiden ci consentirà di fondere le nostre risorse e conoscenze per sviluppare strategie efficaci intese alla mitigazione dei pregiudizi nei sistemi di IA, favorendo in ultima analisi un mercato del lavoro più equo e inclusivo.»

Condividere conoscenze ed esperienze

I due progetti terranno inoltre alcuni workshop specifici incentrati sui pregiudizi presenti nei sistemi di IA. Il 24 maggio 2024, BIAS ospiterà un workshop intitolato «Fair Futures at Work: Co-Creation and AI-driven Solutions in Governing the Hiring Process» (abilitare futuri equi: soluzioni di co-creazione basate sull’IA per la gestione del processo di assunzione). L’evento si terrà in occasione della conferenza prevista per i giorni tra il 22 e il 24 maggio nella città belga di Bruxelles dal titolo «Computers, Privacy and Data Protection» (computer, privacy e protezione dei dati) e si concentrerà sul potenziale e sui limiti delle soluzioni tecniche per promuovere l’equità e l’affidabilità nelle assunzioni basate sull’IA. Il progetto BIAS (Mitigating Diversity Biases of AI in the Labor Market) sta organizzando anche un secondo workshop tra il 28 e il 31 maggio, questa volta ad Hamamatsu, in Giappone. Intitolato «The ambitions and limitations of AI-driven recruitment and selection: Unfolding fairness and diversity bias» (le ambizioni e i limiti del reclutamento e della selezione basati sull’intelligenza artificiale: svelare il concetto di equità e di pregiudizi sulla diversità), il laboratorio si propone di esplorare il modo in cui le tecnologie guidate dall’IA plasmano le nozioni di equità e di pregiudizi sulla diversità e di trovare percorsi in grado di garantire un contesto più equo e giusto in tal ambito. Più avanti nel corso dell’anno, il 19 ottobre, AEQUITAS (ASSESSMENT AND ENGINEERING OF EQUITABLE, UNBIASED, IMPARTIAL AND TRUSTWORTHY AI SYSTEMS) terrà la seconda edizione del suo «Workshop on Fairness and Bias in AI» (laboratorio sull’equità e i pregiudizi nell’IA) in occasione della 27a Conferenza europea sull’intelligenza artificiale, che avrà luogo tra il 19 e il 24 ottobre a Santiago de Compostela, in Spagna. È attualmente in corso un invito a presentare relazioni nel quale la scadenza delle candidature è fissata per il 15 maggio. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto AEQUITAS sito web del progetto BIAS

Parole chiave

AEQUITAS, BIAS, IA, pregiudizi sulla diversità, equità, lavoratore, mercato del lavoro

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