L'intelligenza artificiale applicata allo stampaggio a iniezione
Negli ultimi anni l'industria europea della plastica ha perso notevolmente terreno a causa della feroce competizione con l'estremo oriente, dove il costo della manodopera è molto inferiore. L'utilizzo e la rapida adozione delle nuove tecnologie è essenziale per proteggere i milioni di posti di lavoro di questo settore dell'industria. Lo stampaggio a iniezione è il principale, se non addirittura l'unico, processo per la formazione della plastica che può beneficiare ampiamente di un nuovo sistema automatico di ottimizzazione. I prodotti stampati vengono indirizzati da un robot verso tre diverse postazioni per misurarne la brillantezza, le dimensioni e il peso. I dati così ottenuti vengono inseriti in tre moduli a intelligenza artificiale e confrontati con le informazioni relative al processo già memorizzate. A seconda del risultato del raffronto, il modulo di controllo è in grado di alterare i parametri operativi della macchina di stampaggio a iniezione. Un "lucidometro" operante in modalità di scansione, una misura automatica immediata delle dimensioni dei componenti plastici e una procedura di progettazione per la fabbricazione degli ugelli strumentati per lo stampaggio a iniezione sono solo alcune delle innovazioni messe a punto dai ricercatori. I test industriali hanno dato esito positivo, ma su scala ancora non sufficientemente grande da consentirne l'immediata commercializzazione. Tale tecnologia sembra tuttavia promettente e l'obiettivo di ridurre del 50-70% il tempo di ottimizzazione per i nuovi prodotti e di aumentare l'efficienza della produzione del 20-30% appare decisamente realistico.