Armonizzazione delle pratiche di monitoraggio biologico
Alcuni agenti chimici come metalli, pesticidi, solventi organici ecc., vengono considerati nocivi per la salute dell'uomo e addirittura cancerogeni. Oltre ad essere abbondantemente presenti in natura, questi agenti si trovano in quantità elevate nell'industria e in altri ambienti di lavoro. Il monitoraggio biologico di queste sostanze costituisce un'importante attività attualmente svolta da molti laboratori di tutta l'UE. La determinazione dei livelli dell'agente tossico o metabolita all'interno di un campione adeguato (sangue o urine) consente di misurare l'esposizione a tali sostanze e il loro assorbimento. I programmi di sicurezza sul lavoro e le analisi specializzate connesse a studi epidemiologici e problemi clinici fanno dell'analisi dei suddetti campioni un'attività molto importante. Queste procedure, pertanto, devono essere convalidate attentamente per assicurare la precisione dei risultati. Un'imparziale convalida di tali procedure potrebbe essere garantita dall'adozione di sistemi di valutazione indipendente delle prestazioni come la VEQ (Valutazione esterna di qualità). Questo metodo consiste nell'applicare programmi di sorveglianza opportunamente organizzati e gestiti, che offrano standard di elevata qualità in materia di prestazioni. In questo modo è possibile evitare ampiamente il rischio di una sottostima e/o sovrastima dell'esposizione e, di conseguenza, del rischio. Nel tentativo di promuovere dei miglioramenti nei risultati analitici del monitoraggio biologico, una Rete tematica si è concentrata sull'armonizzazione dei diversi approcci. A tal fine, sono state elaborate delle norme comuni per le prestazioni di laboratorio, sulla falsariga di quelle stabilite per la misurazione del piombo nel sangue e dell'alluminio nel siero ematico, al fine di rispettare le norme nazionali e comunitarie. Inoltre, sono state raccolte informazioni sulle migliori prassi e sulla necessità di cambiamenti temporanei alla situazione attuale. Lo scambio di tali informazioni faciliterà la collaborazione fra i laboratori. Oltre a ciò, l'organizzazione di incontri e l'elaborazione di programmi d'istruzione e formazione specializzati forniranno un valido aiuto ai laboratori europei che operano nel settore della medicina del lavoro e/o ambientale.