Visione stereo grazie a nuovi chip di elaborazione dei segnali ibridi
L'unità di visione stereo Bi-i usa due nuovi processori capaci di catturare ed elaborare 10,000 immagini al secondo, messi a punto nell'ambito del progetto DICTAM ( Dynamic Image Computing Using Tera-speed Analogic Visual Microprocessors) e basati su una combinazione innovativa di circuiti analogici e digitali. I sistemi analogici trattano i segnali come valori in continuo cambiamento, come le correnti variabili in un circuito, mentre i processori digitali misurano in momenti discreti sul periodo questi valori in cambiamento ed elaborano le serie di numeri che ne risultano. I nuovi chip, noti come ACE16K Focal Plane Array Sensor e Processor, introducono una nuova classe di sistemi esclusivi d'elaborazione dell'immagine ad alta velocità che riunisce le due tecnologie in un solo dispositivo. La nuova architettura d'elaborazione dell'immagine usa un circuito innovativo a segnale misto per lavorare direttamente sui segnali di immagine analogici trasmessi dai sensori ottici integrati. Nello stesso chip, e sullo stesso sostrato di silicio, sono interconnesse le unità di elaborazione digitale che includono il sensore di immagini, il processore parallelo e le funzioni di memoria. L'approccio ibrido significa che non sono necessari sensori esterni o circuiti di conversione analogico-digitale. I chip sono combinati nel sistema di visione stereo binoculare con l'aggiunta di due soli altri processori, uno di controllo e l'altro di comunicazione. Le potenziali applicazioni nel campo delle immagini dinamiche sono numerose, tra le altre: codifica e compressione in tempo reale delle immagini dinamiche, test di autenticazione e integrità video, ispezione visiva della produzione automatizzata. Bi-i ha vinto il "Vision Award" all'esposizione e fiera commerciale Vision 2003 che si è svolta a Stoccarda, in Germania, nell'ottobre del 2003, una delle più prestigiose mostre di apparecchiature di visione in Europa.