Smaltimento commerciale dei rifiuti con plasma caldo
Il progetto concettuale ideato, usare la tecnologia al plasma per smaltire i materiali di rifiuto organici e inorganici pericolosi, fornisce ai potenziali investitori informazioni sulla progettazione dello stabilimento, gli aspetti economici del processo e la loro interdipendenza con la mutevole carica di alimentazione di rifiuti. Esso include diagrammi particolareggiati sulla rete di tubazioni, strumentazione e flusso del processo, contiene i calcoli termici e termodinamici ed offre una descrizione dettagliata delle attrezzature necessarie. Smaltendo i rifiuti, l'impianto commerciale per il trattamento dei rifiuti mediante plasma produce anche un sottoprodotto solido e un gas sintetico riscaldato. La composizione del sottoprodotto solido può essere modificata per usarla come base per materiali ceramici, mentre il gas caldo può servire per scaldare l'acqua, produrre vapore, oppure generare energia elettrica. Questi sottoprodotti rappresentano dunque per lo stabilimento un vantaggio commerciale supplementare. L'analisi economica condotta dal progetto mostra che per lo smaltimento da 500 a 2,500 chili di rifiuti all'ora il costo varia da 150 a 350 euro a tonnellata, a seconda delle dimensioni dell'impianto e della vendita o dell'impiego dei suoi sottoprodotti. Con cariche d'alimentazione molto bassi, dominano il capitale e i costi di mano d'opera, mentre a misura che aumentano le cariche i costi scendono. In generale, il progetto ha trovato che questo smaltimento dei rifiuti con la tecnologia al plasma è competitivo rispetto ai metodi alternativi di smaltimento. Per sviluppare ulteriormente i risultati del progetto, il team sta cercando investitori nell'utilizzazione dei flussi di rifiuti pericolosi, metodi di trattamento al plasma e produzione di materiali da costruzione.
