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Contenuto archiviato il 2022-11-28

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SIML: promuovere i servizi multilingui nelle imprese

La DG XIII della Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per progetti volti a migliorare i servizi multilingui nelle imprese. L'invito si riferisce alla linea d'azione 2.1 del programma di lavoro SIML ed è uno dei primi ad essere pubblicato nel quadro...

La DG XIII della Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per progetti volti a migliorare i servizi multilingui nelle imprese. L'invito si riferisce alla linea d'azione 2.1 del programma di lavoro SIML ed è uno dei primi ad essere pubblicato nel quadro del programma pluriennale volto a promuovere la diversità linguistica nella Comunità nell'ambito della Società dell'informazione (SIML). L'obiettivo dei progetti da finanziare è di migliorare la capacità delle imprese, in particolare delle PMI, di trattare con i loro partner commerciali in Europa e nel mondo in diverse lingue, dimostrando le migliori pratiche per superare le barriere linguistiche nel commercio e nelle attività economiche in generale. Un tale miglioramento potrà essere promosso aiutando le imprese a capire le questioni e le ripercussioni della lingua e della cultura sull'andamento del commercio e fornendo consulenza, tecniche e servizi concreti per stimolare le pratiche commerciali multilingui. I progetti possono riguardare tutti i tipi di supporto linguistico per le imprese, incluse la formazione linguistica, la traduzione, l'interpretazione, la fornitura di informazioni e documentazione multilingui. Le proposte saranno valutate in base a: - l'integrazione delle questioni linguistiche e culturali nelle strategie di marketing; - lo sviluppo di servizi multilingui di informazione e di documentazione; - l'inclusione di metodi e tecnologie avanzate (linguaggio controllato, authoring e strumenti di traduzione) nei sistemi di gestione dei documenti multilingui; - valorizzazione di infrastrutture e risorse collegate in rete. In base alle esperienze già acquisite (pratiche a livello nazionale, settoriale o locale) i contraenti individueranno e amplieranno le strategie comprovate per la comunicazione multilingue e progetteranno (o riprogetteranno), realizzeranno e dimostreranno un servizio linguistico efficace e trasferibile ad altre imprese ed organizzazioni nella loro area geografica o nel loro settore di attività. Inoltre, i contraenti metteranno a punto materiale d'informazione e di promozione quali guide, opuscoli, CD, pagine Web, video o programmi televisivi. Ogni progetto definirà i criteri con i quali saranno misurati il buon esito e la produttività ed elaborerà un rapporto sui prodotti e servizi linguistici sviluppati per affrontare le esigenze delle imprese, della gestione aziendale e dei relativi settori di attività. Al fine di garantire un effetto moltiplicatore e un vero impatto sul settore pubblico e privato, i progetti stabiliranno, in stretta collaborazione con reti ed organizzazioni economiche pertinenti (camere di commercio, la rete MIDAS e gli Euro Info Centres) un programma e le infrastrutture necessarie per diffondere i risultati e le soluzioni proposte per realizzare un'efficiente comunicazione multilingue nel commercio e nelle attività economiche. Il presente invito a presentare proposte si rivolge innanzitutto alle piccole e medie imprese e ai gruppi di imprese che hanno dimostrato di avere esperienze positive nelle attività economiche e nelle pratiche commerciali che comportano contatti con clienti e partner esteri e con le loro lingue. Almeno un'organizzazione imprenditoriale rappresentativa deve partecipare al consorzio e deve assumere, in particolare, la responsabilità per le questioni di organizzazione e di diffusione delle informazioni. I criteri generali di selezione riguardano l'esigenza, per i partner, di contribuire in campo linguistico alle iniziative di esportazione e il loro impegno ad investire in tale settore, il carattere innovativo del metodo e delle applicazioni, nonché la volontà di condividere le esperienze con altre organizzazioni dello stesso settore e/o della stessa area geografica. In genere, i progetti saranno realizzati a costi ripartiti e il contributo della Comunità non supererà il 33% del costo complessivo del progetto. I criteri particolareggiati di selezione figureranno nella documentazione informativa disponibile con l'invito.

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